Milano 6 marzo 2024 – La crisi che colpisce il settore della IV gamma, ossia gli ortaggi freschi confezionati e pronti al consumo, è stata questo pomeriggio al centro dell’audizione tenutasi in Commissione Agricoltura, presieduta da Floriano Massardi, che ha incontrato le associazioni di categoria Confagricoltura Lombardia, Coldiretti Lombardia e Copagri Lombardia.
Attraverso uno studio mirato sul comparto, condotto in area bergamasca, che ha raffrontato i dati economici e tecnici e i costi di produzione delle principali varietà e il rapporto con i fatturati nell’anno 2022, è emerso come il fatturato medio espresso non è in grado di coprire tutti i fattori della produzione e crea di conseguenza evidenti perdite economiche.
“Si tratta di uno dei settori più in crisi -ha sottolineato Giovanni Malanchini (Lega)– anche in ragione dei costi di produzione sempre più alti. La Lombardia può orientarsi per supportare le aziende orticole attraverso misure di sostegno al reddito e di sviluppo rurale, oltre che coordinando tavoli tecnico-politici, all’interno dei quali tutti gli attori della filiera possano fare responsabilmente la loro parte”.
Secondo Pietro Macconi (FdI) “il problema potrebbe essere momentaneo, perché la nostra struttura produttiva è buona”, ma ha anche aggiunto che è bene vigilare e tenere la situazione costantemente sotto controllo.
“In attesa di un eventuale riequilibrio fisiologico –ha detto Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra)- “bisogna lavorare ad una legislazione per il ‘giusto prezzo’, eventualmente incentivare il consumo di verdura attraverso campagne di comunicazione istituzionale ed individuare i meccanismi di tipo speculativo all’interno della filiera”.
Anche per Ivan Rota (FI) bisogna prestare attenzione ai meccanismi della filiera e chiarire quali sono le aspettative del comparto nei confronti del legislatore regionale, “visto che gli spazi di manovra non sono ampi ed è necessario un coordinamento a livello nazionale”.
Per Marco Carra (PD) va rimodulato tutto il sistema dell’organizzazione dei produttori agricoli e individuato un percorso politico di sensibilizzazione a livello nazionale.
Il Presidente della Commissione Floriano Massardi, ringraziando i vertici delle associazioni agricole intervenute, in conclusione ha garantito loro la massima attenzione al problema sul quale non mancherà l’interesse dell’istituzione regionale nell’intento di trovare nuovi e ulteriori strumenti adeguati a fronteggiare la crisi del settore.