Testi Unici: sì della Commissione alla riduzione del numero delle leggi

Si partirà con l'agricoltura, la disabilità e i simboli identitari della Regione. Il termine dei lavori è previsto per il 2026

Diventeranno Testi Unici molte leggi emanate in materie e settori omogenei, permettendo a cittadini e imprese di avere riferimenti precisi relativamente alle competenze della Regione.

Lo ha deciso questo pomeriggio la Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Matteo Forte (FdI), votando l’avvio del processo di riordino e semplificazione della normativa regionale vigente, ai sensi della legge regionale 9 marzo 2006, n°7.

Il primo testo unico, che sarà anche quello più corposo, riguarderà 7 leggi regionali sull’agricoltura. Il secondo accorperà 5 normative in materia di politiche sociali in tema disabilità, mentre il terzo sarà relativo ai simboli identitari della Regione e le onorificenze del Consiglio regionale (4 leggi).
Si tratta complessivamente di 16 leggi che, alla fine del percorso, si ridurranno a 3.

L’approvazione del documento da parte dei due terzi della Commissione ha evitato di passare dal Consiglio regionale e dimostra che abbiamo portato avanti un lavoro condiviso, fondamentale per raggiungere un voto più ampio della maggioranza” ha detto il Presidente Forte, sottolineando che l’obiettivo è di portare a termine tutto il lavoro entro il 2026.
Questo progetto – ha continuato Forte – raccoglie atti normativi preesistenti che, sebbene posti in tempi diversi, disciplinano una medesima materia. In questo modo si unificano norme omogenee, consentendo a operatori e cittadini di avere a disposizione una normativa di immediata consultazione e caratterizzata da chiarezza interpretativa”.

Nei suoi 55 anni di vita il Consiglio regionale della Lombardia ha prodotto 2523 leggi, abrogandone nel corso degli anni 1947 grazie a processi di semplificazione e accorpamento.
La Lombardia è la regione col minor numero di leggi vigenti: 576. Di queste, 319 sono immodificabili (leggi di bilancio oppure riguardanti casi particolari o finalità ormai raggiunte), mentre le restanti 257 sono astrattamente riunibili in testi unici.

Applicando i criteri della legge regionale 7/2006, le materie per le quali è possibile sviluppare il percorso di accorpamento, oltre all’agricoltura, le politiche sociali in tema di disabilità e i simboli identitari della Regione e le onorificenze del Consiglio, ci sono le leggi nei settori di artigianato e industria (15 leggi); energia (4 leggi); cave e miniere, acque minerali e termali (7 leggi); sviluppo della montagna (4 leggi); politiche sociali (6 leggi); contrasto agli inquinamenti (8 leggi).