Commissione Ambiente:

proseguono audizioni sullo stabilimento rifiuti di Montello.Gli incontri con i rappresentanti del territorio erano stati sollecitati da una mozione approvata in

Milano, 29 ottobre 2025 – Proseguono le audizioni sulla costruzione di un nuovo termovalorizzatore nel Comune di Montello.

Oggi la Commissione Ambiente, presieduta da Riccardo Pase (Lega), ha incontrato Massimo Giupponi, Nicoletta Castelli, Davide Del Brocco, rispettivamente Direttore generale, Direttore sanitario e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione di ATS Bergamo, Alberto Perrotti, consulente del Comitato tecnico scientifico in tema di inceneritori, Raffaella Mattioni, esperta di Rete Ambiente Lombardia ed Enzo Favoino, Coordinatore scientifico di Zero Waste Europe.

 

Il ciclo di audizioni, cominciate il 13 ottobre e accompagnato da una visita della Commissione al sito di Montello il 17 ottobre, era stato sollecitato nel settembre scorso dalla mozione approvata in Consiglio regionale, che nasceva dall’abbinamento dei testi presentati dal PD (Davide Casati), M5S (Paola Pollini) e Lega (Alessandro Corbetta).

In questa sede, il parlamento regionale, in linea coi giudizi negativi delle Amministrazioni locali di Bergamo, aveva espresso la propria contrarietà, impegnando il Presidente del Consiglio Regionale a trasmettere il dispositivo della mozione alla Conferenza dei Servizi della Provincia di Bergamo, dove è in corso l’iter autorizzatorio del nuovo impianto.

 

In particolare, le audizioni hanno l’obiettivo di aiutare la Commissione Ambiente a valutare l’impatto dell’applicazione delle normative europee vigenti e la fattibilità dell’inserimento nel PRGR, tra i criteri escludenti o penalizzanti per i nuovi impianti per i quali viene chiesta l’autorizzazione, il valore complessivo delle emissioni atmosferiche della zona di localizzazione e l’inserimento della considerazione della situazione ambientale ante-operam della zona interessata.

Attualmente l’impianto tratta ogni anno un milione di tonnellate di rifiuti: 765mila di umido e 350mila di plastica. Il 70% dei rifiuti trattati dal sito di Montello proviene dalla Lombardia e il restante 30% dall’Italia. Circa l’80% dei rifiuti in entrata esce dall’azienda come prodotto riciclato.

 

Nel corso del dibattito sono intervenuti i Consiglieri Paola Pollini (M5S), Onorio Rosati (Alleanza Verdi Sinistra), Davide Casati (PD), Michela Palestra (Patto Civico).