Si precisa che il cedolino diffuso dal Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle non corrisponde alla retribuzione mensile perché si riferisce a un periodo di un mese e mezzo, dall’inizio legislatura a fine aprile. Questa busta paga, inoltre, non comprende le trattenute relative alle addizionali regionale e comunale che verranno applicate successivamente come stabilito dalle normative vigenti.
Lo stipendio mensile del consigliere regionale lombardo non è di 16 mila euro netti. I consiglieri regionali della X legislatura, appena insediatisi, hanno immediatamente istituito un gruppo di lavoro di riforma sui costi della politica che attuerà entro giugno quanto previsto dalla normativa nazionale, vale a dire una riduzione consistente dello stipendio del consigliere regionale.
Lo stesso gruppo di lavoro ha inoltre preso tempestivamente quelle decisioni che non comportano un intervento legislativo. Ci riferiamo al taglio dei budget per i gruppi consiliari, ridotti di un terzo per un risparmio complessivo di 450 mila euro.
Anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno ricevuto la stessa intera retribuzione di tutti gli altri consiglieri, senza produrre nessun risparmio per il Consiglio. Come molti altri, i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno manifestato l’intenzione di devolvere parte dello stipendio per fini sociali o di solidarietà. Perché questo passaggio sia possibile occorre però intervenire con un provvedimento. Il Presidente del Consiglio regionale ha già dato mandato nelle scorse settimane ai funzionari del Consiglio di individuare una modalità operativa per procedere in questa direzione.
- 3 Maggio, 2013
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano