Consiglieri per un giorno: in Aula protagonisti gli studenti

Il parlamento lombardo affidato agli studenti. Oggi il Consiglio regionale è stato teatro della terza edizione di “Consiglieri per un giorno”, l’iniziativa di avvicinamento dei giovani alle istituzioni che, dopo un percorso all’interno degli istituti, culmina con una vera e propria seduta d’Aula consiliare.

Nella prima delle due sessioni (la seconda andrà in scena mercoledì 1 giugno), i protagonisti sono stati 110 studenti di terza e quarta superiore del liceo scientifico del Collegio San Carlo di Milano, del liceo linguistico e dell’Ite Manzoni di Milano e dell’IIS Olivelli di Darfo Boario (BS). Distribuiti sui banchi del Consiglio e della Giunta, rispecchiando esattamente l’attuale composizione del Consiglio regionale, i ragazzi hanno simulato un dibattito istituzionale con quattro mozioni all’ordine del giorno: tre sulla navigabilità del Po e sul nuovo canale Milano-Cremona e una sul tema delle ecomafie.

Dopo la lettura dell’ordine del giorno e il discorso di apertura della Vice Presidente del Consiglio Sara Valmaggi (che ha apprezzato il “momento efficace di crescita e confronto”), si è aperto il dibattito. La prima mozione, sul tema delle ecomafie, è stata presentata dall’istituto Olivelli e approvata con 51 voti a favore, 21 contrari e 6 astenuti. I proponenti hanno chiesto sanzioni più severe per gli autori di reati ambientali e maggiori fondi per il contrasto di abusi e illeciti.

In seguito è stata presentata la mozione del liceo Manzoni sui progetti “sistema fluviale 365 Po” e “nuovo canale Milano–Cremona”. Tra le richieste sottoposte alla Giunta, il sostegno economico del progetto e la sollecitazione per una partecipazione finanziaria del  Governo in vista anche del raggiungimento degli obiettivi dell’accordo COP 21. La mozione è stata approvata, per alzata di mano, a maggioranza. Quindi è stata la volta del documento predisposto dagli studenti del collegio San Carlo sulla navigabilità del Po.  Una proposta finalizzata a un minore impatto ambientale, con l’inserimento di progetti alternativi quali il raddoppio delle linee ferroviarie già esistenti, che dovrebbero collegare le città di Milano, Cremona e Mantova e che ha suscitato notevole interesse all’interno dell’Aula. La mozione, però, al termine di un acceso confronto, è stata respinta. Il secondo documento presentato dal collegio San Carlo, sulla realizzazione del canale sul Po, ha diviso l’Aula sulla opportunità o meno di discutere nuovamente il tema: dopo la decisione di votare il documento a scrutinio segreto, la mozione è stata respinta con 68 voti contrari, 10 a favore e 10 astenuti.

Tutti gli studenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

*comunicato realizzato dagli studenti Alice Pensa, Marlene Scevola, Alessio Visigalli, Chiara La Fortezza, Federica Loria del liceo linguistico Manzoni di Milano e da Daniele Isonni, Pietro Ciccarelli, Alessio Martinelli, Elisa Contessi e Andrea Baccanelli dell’istituto Olivelli di Darfo Boario Terme.