Consiglio regionale: approvate le mozioni su Brexit e localizzazione di Agenzie europee

Milano, 12 luglio 2016 – Diverse le mozioni discusse e approvate nel pomeriggio in Consiglio Regionale riferite all’esito del referendum britannico sulla Brexit e alla necessità di cogliere le opportunità offerte dall’uscita del Regno Unito dall’Europa.

 

Post Brexit

Free tax area sul sito che fu di Expo, incentivando con la defiscalizzazione le start up innovative e le imprese di alto valore tecnologico; una Zona Economica speciale per favorire lo sviluppo dei settori industriali e manifatturieri lombardi. Lo chiede il documento (primo firmatario Stefano Bruno Galli, Lista Maroni), che invita la Giunta a collaborare con le Istituzioni nazionali e internazionali, per sostenere Milano e la Lombardia nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, cogliendo così le opportunità del Post Brexit.

 

Di analogo tenore, la mozione presentata dal capogruppo del PD Enrico Brambilla, con la quale tra l’altro si chiede alla Giunta regionale di attivarsi, di concerto con il Sindaco di Milano ed il Governo nazionale, per far si che la città di Milano possa diventare un centro di funzioni comunitarie, soprattutto per quelle ad alto valore aggiunto come la ricerca, servizi finanziari e alle imprese, anche attraverso la localizzazione di zone free tax, in particolare nelle aree ex-Expo o agli ex scali ferroviari milanesi, allo scopo anche di segnalare -attraverso la valorizzazione di quei luoghi- il rilancio di una politica comunitaria fatta di istituzioni diffuse nei territori e più vicine ai cittadini.

 

Trasferimento della Divisione della Corte Centrale dei Brevetti.

Il documento, presentato dal Patto Civico (primo firmatario Daniela Mainini) invita la Giunta ad operare di concerto col Governo, il Comune di Milano, la Città Metropolitana e i parlamentari lombardi perché la candidatura del capoluogo lombardo venga presentata e sostenuta a livello comunitario. Il testo chiede di valutare questa proposta anche in virtù dei tanti brevetti depositati in Italia che è ben superiore a quello di altri paesi europei. La Lombardia, in particolare, è la prima Regione infatti per numero di brevetti depositati e le cause sono circa 500, di cui 124 solo a Milano.

 

Trasferimento sede EMA

Sostenere la candidatura di Milano come nuova sede per l’Agenzia europea del farmaco, che dal 1995 si trova a Londra. E’ quanto chiede la mozione presentata dalla Lega Nord (primo firmatario Fabio Rolfi). Il documento sottolinea in particolare che la Lombardia è tra le prime regioni europee per produzione farmaceutica, con circa 28 mila addetti e altri 18 mila dell’indotto. Milano, Pavia, Monza e Varese sono tra le provincie con la maggiore percentuale di export di farmaci, che a Milano tocca il 50%, registrando un trend in crescita.

L’agenzia (EMA) è responsabile della valutazione scientifica, del monitoraggio, della supervisione e della sicurezza dei farmaci sviluppati dalle aziende europee e che servono 500 milioni di persone. Nei giorni scorsi il Presidente Roberto Maroni, in occasione dell’Assemblea di Confcommercio aveva annunciato di aver chiesto al Governo di valutare il trasferimento dell’agenzia prevedendo anche un fondo per favorire il rientro dei giovani ricercatori italiani da Londra.

Il documento invita dunque la Giunta ad attivarsi a sostenere la candidatura e se necessario a stanziare le risorse necessarie per favorire questa opportunità.

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