In Commissione il problema “sicurezza” al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sacco di Milano

Il tema della sicurezza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sacco di Milano è stato oggi al centro dei lavori della Commissione Sanità, dove sono stati ricevuti in audizione il Direttore sanitario dell’ospedale Ezio Goggi e i rappresentanti dei lavoratori guidati da Gelsomina Savoia, che hanno chiesto aiuto alle istituzioni regionali.
In particolare i lavoratori chiedono che presso il reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale sia insediato un presidio di polizia permanente: attualmente infatti non esiste alcun presidio e negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi di aggressione da parte di pazienti nei confronti del personale. Al Pronto Soccorso del Sacco lavorano attualmente 11 medici, 42 infermieri, 10 operatori sanitari e 2 tecnici di radiologia.
“E’ importante che Regione Lombardia metta in campo azioni per garantire un pieno livello di sicurezza presso il Pronto Soccorso del Sacco di Milano” ha detto la Vice Presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi (PD), che ha aggiunto: “La Regione può fare di più e cercare di essere garante anche degli accordi in essere tra polizia locale, vigili e aziende ospedaliere. Il tema della sicurezza nei Pronto Soccorsi lombardi va infatti allargato e potenziato in una visione sistemica e permanente”.
Il Vice Presidente della Commissione Sanità Angelo Capelli (NCD), che ha presieduto l’audizione, ha assicurato il tempestivo invio di una informativa all’Assessorato regionale alla Salute, ma ha anche precisato come sul tema della sicurezza la Regione non ha competenze proprie. “Ci faremo in ogni caso carico –ha evidenziato Capelli- di coinvolgere i soggetti competenti, il Comune di Milano e le Forze dell’Ordine, affinchè si possa trovare quanto prima una soluzione al problema”.
Sul tema della sicurezza negli ospedali raccomandazioni ad agire in tempi rapidi sono state espresse in Commissione anche da esponenti dei gruppi PD, M5S, FI, LN e Gruppo Misto