Incrementare il flusso informativo sull’attuazione delle leggi regionali, come previsto dalla normativa in vigore, e aumentare l’inserimento delle clausole valutative nelle norme di prossima emanazione. Questi gli obiettivi emersi oggi alla ripresa dei lavori del Comitato paritetico di controllo e valutazione (CPCV), l’organismo consiliare bipartisan presieduto da Carlo Borghetti (PD) preposto al controllo sull'attuazione delle leggi e alla valutazione degli effetti delle politiche regionali.
Alcune leggi regionali, infatti, prevedono che la Giunta e talvolta anche altri soggetti trasmettano al Consiglio informazioni sulla attuazione delle leggi regionali e sui risultati ottenuti. Al termine della scorsa legislatura, 69 leggi regionali contenevano norme di rendicontazione (accountability) al Consiglio: erano pari al 16% delle 445 leggi vigenti, di cui due terzi approvate dopo il 2000. Complessivamente contengono 80 norme di rendicontazione e in 15 casi prevedono clausole valutative. Da queste norme di rendicontazione, il Consiglio attendeva 214 relazioni: sono state ricevute 49 (pari al 23% circa).
“Prendendo atto dello stato di rendicontazione al Consiglio regionale sull’attuazione delle leggi in vigore – ha dichiarato il Presidente Borghetti – faremo presente alle Commissioni consiliari e al Presidente del Consiglio regionale Cattaneo l’utilità di incrementare in quantità e costanza le informazioni che il Consiglio riceve per verificare l’attuazione delle leggi regionali. Tale verifica, insieme all’inserimento delle clausole valutative nelle prossime norme regionali, potrà consentire un maggior controllo sull’efficacia delle leggi regionali e fornire al Consiglio regionale informazioni utili allo svolgimento del proprio lavoro”.
- 19 Settembre, 2013
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano
Lombardia, Comitato Paritetico Controllo e Valutazione (CPCV)
