Ricordata la figura di Missoni. In Aula una video intervista del grande stilista

In apertura dei lavori d’Aula, il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo ha voluto ricordare la grande figura di Ottavio Missoni, lo stilita scomparso lo scorso 9 maggio a Sumirago nel Varesotto. Cattaneo ha sottolineato la “sua lunga vita da protagonista, prima come campione di atletica leggera e poi come imprenditore artista del gusto. Un italiano e un lombardo esemplare per l’originalità della sua storia e delle sue creazioni e per la ricerca di soluzioni sempre raffinate a cui il Consiglio regionale ha assegnato nel 1999 il Sigillo longobardo”. In Aula è stato trasmesso anche un video realizzato in occasione dell’edizione 2011-2012 del concorso scolastico in memoria degli esuli “giuliano-dalmati” nel quale il grande “Tai” raccontava la sua esperienza vissuta con l’esodo sottolineando che “è importante ricordare perché la storia – ammoniva –la si scrive in brutta copia ma poi non è più possibile correggerla né riscriverla in bella copia”.

Il Presidente Cattaneo ha poi voluto ricordare Ermanno Masini, Alessandro Carolé e il giovane Daniele Carella, i tre cittadini milanesi uccisi la scorsa settimana a colpi di piccone a Niguarda da Mada Kabobo. Una tragedia che , secondo il Presidente Cattaneo, “ ci porta a guardare fino in fondo l’abisso cui può portare la solitudine dell’uomo” perché non si tratta di un caso isolato, “come dimostrano anche i fatti accaduti negli ultimi giorni che hanno visto l’operaio che uccide padre e figlio a Bernate Ticino, la mamma di Busto Arsizio che getta i propri figli dal balcone o l’omicidio-suicidio di ieri a Besate. Tutti episodi – ha avvertito Cattaneo – che ci devono far interrogare e far reagire, facendo appello alle ragioni più profonde della nostra umanità e della nostra civiltà”.
 
Prima di iniziare i lavori d’Aula, il Presidente Cattaneo ha anche commemorato la strage in piazza della Loggia a Brescia, di cui oggi ricorre il 39esimo anniversario, facendo proprie le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano : ''Nulla deve restare intentato per giungere all'accertamento della verità'” e che il “ ricordo deve essere monito per i giovani 'contro ogni forma di fanatismo, di odio e di violenza”.
Commemorato anche Walter Tobagi, il giornalista del Corriere della Sera ucciso il 28 maggio del 1980 da un commando delle Brigate rosse sull’uscio di casa a Milano.