Consultori, l’impegno della Commissione Sanità

L'attività e le esigenze dei Consultori familiari pubblici e privati accreditati in provincia di Brescia al centro dei lavori della Commissione Sanità. I responsabili delle varie strutture si sono confrontati con la delegazione di Consiglieri regionali, sotto la presidenza di Fabio Rolfi (Lega Nord). e la Commissione Sanita', presieduta da Fabio Rolfi  (Lega Nord). A 40 anni dall'applicazione in Lombardia della legge 405, si continua a richiedere politiche votate alla centralità della donna e della famiglia, in un contesto in cui è cambiato in maniera significativa il quadro sociale di riferimento, soprattutto per quanto riguarda la composizione di genere dei nuclei familiari e la quotidianità della vita dei più giovani. In Lombardia operano in totale 286 Consultori accreditati di cui 114 privati e 172 pubblici. A Brescia, in particolare, ne sono attivi 20 privati e 18 pubblici. L'incontro è servito anche per esaminare i vari aspetti della normativa oltre che per fare il punto sui regolamenti attuativi che Regione Lombardia sta predisponendo dopo l'entrata in vigore della riforma sociosanitaria regionale.

"Il lavoro della Commissione sui Consultori familiari non termina qui – ha detto il presidente Fabio Rolfi al termine della seduta – Abbiamo acquisito indicazioni utili per riflessioni operative da trasmettere alla Giunta. L’impegno che ci prendiamo è che vengano messe a sistema le sperimentazioni avviate e che nell’attuazione della riforma si tenga conto della centralità che sui territori hanno i consultori come momento di supporto privilegiato alla famiglia nelle fasi di criticità e di gestione della maternità. Su questo la Commissione elaborerà, discuterà e approverà una mozione ad hoc".

Presenti all'incontro la Vice Presidente del Consiglio regionale, Sara Valmaggi (PD), i consiglieri bresciani Fabio Fanetti (Lista Maroni), Michele Busi (Patto Civico), Gian Antonio Girelli (Pd) oltre a Federico Lena (Lega Nord) e Paola Macchi (M5S).

"La mia preoccupazione è che nel tempo alcuni Consultori siano diventati grandi contenitori indifferenziati per interventi sulle fragilità – ha detto la Vice Presidente Valmaggi – Mi sembra che vengano meno alcune funzioni per cui sono nati". La Commissione ha poi fatto visita al Consultorio di via Cimabue.

I DATI

In Lombardia i consultori familiari sono 286, 114 privati e 172 pubblici:

Bergamo: 14 privati e 10 pubblici; Brescia: 20 privati e 18 pubblici; Como: 5 privati e 9 pubblici; Cremona: 3 privati e 4 pubblici; Lecco: 2 privati e 12 pubblici; Lodi: 6 privati e 1 pubblico; Monza e Brianza: 5 privati e 21 pubblici; Milano: 40 privati e 47 pubblici; Mantova: 4 privati e 17 pubblici; Pavia: 8 privati e 15 pubblici; Sondrio: 1 privato e 5 pubblici; Varese: 6 privati e 13 pubblici.