“Puntare l’attenzione sui casi, fortunatamente limitati ma in aumento, di detenuti minori già padri. Questa tipologia di detenuti non ha una corretta individuazione nell’ordinamento penitenziario, contrariamente a quanto già avviene nel caso di giovani madri in carcere”. Questo l’aspetto che il Presidente della Commissione speciale sulla situazione carceraria, Fabio Fanetti (Lista Maroni) ha voluto sottolineare al termine della visita al carcere minorile “Beccaria” di Milano.
Attualmente all’interno del carcere sono presenti 49 ragazzi dai 15 ai 25 anni che vengono seguiti da 55 agenti di Polizia penitenziaria, da 9 educatori, oltre a circa una ventina di istruttori per le varie attività professionalizzanti (falegnameria, elettrotecnica, cucina, oreficeria). ”Abbiamo notato il grande impegno degli educatori che riescono a far conseguire qualifiche importanti a questi ragazzi – ha stigmatizzato il Presidente Fanetti –. Sarebbe importante sostenere ed ampliare le possibilità lavorative per permettere a questi ragazzi, spesse volte con grandi difficoltà famigliari, di crescere responsabilmente e di reinserirsi nella vita sociale”.
Al sopralluogo hanno partecipato i consiglieri Paola Macchi (M5S), Fabio Pizzul (PD), Lara Magoni, Antonio Saggese e Carolina Toia (tutti del gruppo Lista Maroni), che hanno incontrato la direttrice dott.ssa Alfonsa Miccichè.