La Commissione Attività Produttive, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), si è recata questa mattina ai Mercati Generali di Milano per un confronto diretto coi vertici di Sogemi, la Società per azioni che, per conto del Comune di Milano, gestisce tutti i mercati agroalimentari all'ingrosso della città. Era stata la stessa dirigenza a chiedere un incontro per discutere una serie di modifiche alla legge regionale sul commercio.
La delegazione, guidata dal Presidente Angelo Ciocca (LN) e composta dai consiglieri Onorio Rosati (PD), Stefano Buffagni (M5S), Claudio Pedrazzini (FI), Mario Barboni (PD), Carolina Toia (Lista Maroni) e Lucia Castellano (Patto civico), ha incontrato l’Amministratore unico Nicola Dubini e il Direttore generale Stefano Zani.
In particolare i commissari hanno avuto modo di osservare le attività che si svolgono all’interno dei mercati, con le criticità legate alle difficoltà di operare su strutture ritenute obsolete e i problemi, già noti, di sicurezza e legalità. Un cenno è stato fatto al progetto, che sarà presentato durante Expo 2015, che rilancerà la struttura e sarà realizzato senza alcun costo per il Comune di Milano.
“Siamo qui come Commissione – ha detto il Presidente Ciocca- perché ci è stato richiesto da Sogemi e dagli operatori dei mercati di valutare modiche alla legge regionale 6 del 2010. Prima di mettere mano ad una legge, siamo abituati a prendere contatti diretti e verificare sul campo la situazione: quindi siamo qui per conoscere. Sarà poi compito dei consiglieri lavorare su queste richieste. Al momento – ha precisato Ciocca- al di là della modifica della legge, la strada più breve può essere un progetto di semplificazione che possa includere l’abrogazione di alcune norme”.
“Le richieste che abbiamo inviato alla Commissione – ha detto l’Amministratore unico Nicola Dubini durante la visita ai padiglioni – riguardano diversi argomenti e proposte finalizzate a rendere più competitivi i mercati. Vorremmo ottenere la deroga della legge regionale che è del 1975, anche se revisionata nel 2010. Queste e le altre modifiche richieste sono essenziali per la nostra competitività”.