Legnano ieri ha accolto la salma di Bruno Gulotta, il padre di famiglia di 35 anni rimasto vittima, il 17 agosto scorso, nell'attentato terroristico sulle Ramblas di Barcellona mentre era in compagnia della moglie, del figlioletto di sei anni e della figlia di pochi mesi. Il feretro, avvolto nel tricolore, è arrivato in Municipio poco dopo le 16 dove, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, è stata allestita la camera ardente. La cerimonia è stata preceduta da un momento di raccoglimento dedicato ai soli familiari, alla presenza della autorità e di tutte le forze dell’ordine, presenti il sindaco Legnano Gianbattista Fratus, rappresentanti della Città metropolitana e numerosi tra amici, colleghi di lavoro e semplici cittadini. Il Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo in un messaggio dopo la strage di Barcellona aveva ricordato come “la vita spezzata di Bruno Gulotta sulla Rambla, insieme a quelle delle altre vittime, chiede giustizia e nuove azioni concrete per combattere e debellare il terrorismo e ogni forma di tensione e odio. Di fronte a questa nuova strage – aveva detto ancora Cattaneo – la condanna di autorita' e istituzioni deve essere forte e unanime, consapevoli e fiduciosi che l'insensatezza spietata del terrorismo potra' essere vinta solo dalla forza mite dell'amore”
La camera ardente rimarrà aperta al pubblico fino alle 20 e poi anche domani mattina fino alle 9,45. I funerali si svolgeranno domani, alle ore 14,30, nella Basilica di San Magno. Ad officiare il rito funebre il vescovo legnanese mons. Franco Agnesi mentre l'omelia sarà tenuta dal prevosto monsignor Angelo Cairati. Sarà presente alla cerimonia anche il governatore della Lombardia, Roberto Maroni.
Legnano ha decretato il lutto cittadino per tre giorni, da ieri fino a domani. Per aiutare la famiglia di Bruno Gulotta è stata aperta una sottoscrizione che ha giù raggiunto 10 mila donazioni.
- 23 Agosto, 2017
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano
Gulotta: aperta a Legnano la camera ardente, giovedì i funerali
