“Il ruolo della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald è fondamentale per garantire e offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera, aiutandoli a stare insieme e a condividere i vari momenti della giornata. L’esempio della Casa Ronald di Brescia è significativo dell’importanza di questa azione di supporto e accoglienza che viene assicurata dagli operatori della Fondazione e ritengo che strutture come quella di Brescia possano e debbamo sorgere anche in altre realtà territoriali lombarde"
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi che ha incontrato oggi in Consiglio regionale il Presidente della Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia Fabio Calabrese. Nell’occasione il Presidente della Fondazione ha illustrato ad Alessandro Fermi l’attività della realtà italiana della Ronald McDonald House Charities, in vista soprattutto dell’Open Day che sabato 6 ottobre interesserà la Casa Ronald di Brescia.
Ronald McDonald House Charities è un'organizzazione no profit nata nel 1974 che ha per obiettivo quello di creare, trovare e supportare programmi che migliorino la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie attraverso la costruzione, l’acquisto o gestione di abitazioni (le cosiddette Case Ronald) ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e di Family Room (situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici) per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera.
Nel mondo sono state realizzate finora 365 Case Ronald, 214 Family Room e 50 Ronald McDonald Care Mobile, in oltre 60 paesi, che offrono ospitalità a un insieme di quasi 7 milioni di famiglie all’anno. In tutto il mondo, sono 389mila i volontari che supportano con passione le Case Ronald e le Family Room Ronald McDonald.
La Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia è stata istituita nel 1999. In Italia attualmente esistono quattro Case Ronald, due a Roma, una a Firenze e una a Brescia, e due Family Room a Bologna e Alessandria. Nel corso del 2016, le Case Ronald e le Family Room della Fondazione hanno ospitato un totale di circa 2.500 persone.
Casa Ronald McDonald a Brescia è stata inaugurata il 1 aprile 2008, ha una superficie interna di 745 metri quadrati ed è circondata da 500 metri quadrati di area verde. L’immobile, di proprietà della Fondazione Casa di Dio Onlus, è stato dato in comodato d’uso gratuito a Fondazione Ronald. La Casa si trova nelle vicinanze dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, centro d’eccellenza nello studio delle immunodeficienze primitive e nel trapianto di midollo osseo. Collabora in particolare con l’Ospedale dei Bambini, ospitando piccoli pazienti costretti a sottoporsi a terapie pre e post-trapianto o che necessitano di costante osservazione.
Gli ingressi in Casa Ronald a Brescia sono gestiti dai Reparti di Onco-Ematologia Pediatrica, di Ematologia e di Oncologia degli Spedali Civili di Brescia. Una graduatoria considera, fra gli altri criteri stabiliti dal Comitato Direttivo della Casa, la lontananza della residenza della famiglia dall’ospedale, la gravità della patologia e il reddito familiare.
Ospita un centinaio di persone ogni anno. Finora le sue camere ne hanno accolte quasi 1.400: il 70% dei piccoli pazienti proviene dal reparto Trapianti e il 29% da Oncoematologia, e restano in Casa Ronald in media 68 giorni.
Le famiglie vengono da tutt’Italia e dall’estero: il 53% di loro viene dalla Lombardia, il 26% dal resto d’Italia, e il restante 20% da altri Paesi.