Presidente Alessandro Fermi a Assemblea annuale ANCE Como

Regione Lombardia ha varato il Programma AttrACT con cui mira a consolidare e promuovere sempre di più il nostro territorio come destinazione attrattiva e conveniente per gli investitori italiani ed esteri. Le principali linee di intervento sono la promozione di nuovi insediamenti produttivi, favorendo il recupero, la riqualificazione, la messa in sicurezza e la valorizzazione di aree commerciali, artigianali o industriali dismesse, soprattutto se di interesse storico, e la valorizzazione dell’offerta territoriale, privilegiando la presenza di vocazioni e filiere produttive, bacini di professionalità e competenze specialistiche, presenza di università, centri di ricerca, poli tecnologi e incubatori d’impresa. Poche settimane fa abbiamo approvato anche il Protocollo di intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in materia di attrazione degli investimenti esteri, con uno stanziamento biennale di 832mila euroL’attrattività è la naturale precondizione per la competitività; infatti solo se i nostri territori con infrastrutture e servizi diventano attrattivi, le nostre imprese potranno aumentare la loro capacità competitiva”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi intervenendo all’Assemblea annuale dell’ANCE di Como, dove questa sera ha portato il saluto dell’istituzione regionale.

Sulla base di recenti studi compiuti dal Censis, che si è avvalso dell’indice AIBE (che fa riferimento alle valutazioni espresse dalle banche estere) –ha aggiunto Alessandro Fermi-, nella graduatoria delle prime 10 economie mondiali con più alta capacità di attrazione di investimenti esteri, nel 2018 l’Italia è scesa all’ottavo posto. I tre principali fattori per cui secondo l’AIBE l'Italia non è considerata affatto attrattiva risultano essere il carico normativo e burocratico (58,3%), i tempi della giustizia civile (58%) e l'efficacia dell'azione di governo (46%). Dati che sottolineano la necessità di sforzi sempre maggiori sul piano delle riforme e soprattutto dello snellimento burocratico e amministrativo, che è a mio parere la priorità prima a cui nei prossimi mesi dovremo dedicare l’azione amministrativa regionale, sostenendo lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione e il potenziamento infrastrutturale del territorio”.

Al termine dell’intervento del Presidente Fermi, si è sviluppato il dibattito sul tema “L’attrattività degli investimenti: strumenti e proposte per il nostro territorio”, a cui hanno preso parte l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, il Presidente di ANCE Como Francesco Molteni e il Direttore dell’Ufficio Coordinamento Attrazione Investimenti Esteri dell’ICE Stefano Nigro.