La Polizia Postale di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, promuove con successo “Una vita da Social”, importante campagna educativa itinerante per l’Italia di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della Rete, in particolare rivolta ai minori, insegnanti e famiglie, giunta questo anno alla sua sesta edizione. Presenti all’evento di metà maggio, tra gli altri, il prof. Giovanni Ziccardi Cattedra di Informatica Giuridica Università degli Studi di Milano e coordinatore del Centro di Ricerca in Information Society Law (ISLC); il dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Lombardia Salvatore La Barbera con altri funzionari e dirigenti e l’inviato di Striscia la Notizia e Mediaset Valerio Staffelli.
La tappa con il Truck-aula didattica della Polizia Postale allestito in Piazza del Duomo ha sensibilizzato l’attenzione delle giovani generazioni, di insegnanti e genitori sugli importanti temi della sicurezza online, contrasto al cyberbullimo, tutela dell’identità digitale e uso consapevole delle moderne tecnologie connesse alla Rete Internet. Novità di questa edizione rivolta a tutte le fasce d’età è il Diario di bordo un’applicazione telematica attraverso cui i ragazzi possono lanciare il loro personale messaggio positivo contro il cyber bullismo, il sexting e più in generale contro i rischi della Rete.
“In Lombardia – ha ricordato nell’occasione la presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni Marianna Sala – dal 2014 attraverso lo Sportello Help Web Reputation abbiamo attivato un servizio gratuito che aiuta i cittadini, genitori e ragazzi a difendere la propria identità digitale dai rischi della rete. I nostri dati personali sono molto importanti e se vengono condivisi sui social confluiscono nel web e vi rimangono definitivamente a tal punto che si viene a perdere il controllo della loro diffusione. Le nostre foto, chat, scritti e opinioni possono essere registrati, manipolati, rielaborati anche a distanza di anni. Tutti coloro che ritengono avere dei problemi legati al web posso rivolgersi in sicurezza ai nostri uffici per avere consigli e suggerimenti sulla giusta strategia per affrontare e risolvere i problemi, in sinergia e collaborazione con la Polizia Postale”.
In questi anni di “Una vita da Social” gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 1 milione e 700 mila studenti sia nelle piazze che nelle scuole,180.000 genitori e 100.00 insegnanti per complessivi 15.000 Istituti scolastici, 250 città raggiunte sul territorio e 2 pagine twitter e facebook con 126.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.