Invecchiamento della popolazione e rete dei servizi: la situazione in Lombardia

Italia longeva  con 14 milioni di over  65, quasi 1 italiano su 4, e più di 2 milioni di persone che superano gli 85 anni. E’ una situazione con numeri destinati ad aumentare, che pone profondi interrogativi sulla capacità di risposta ai bisogni. Lo evidenzia anche una recente ricerca sulla continuità assistenziale curata da Italia Longeva, la Rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento, dalla quale risulta che l'assistenza a lungo termine, fatta di cure domiciliari e residenzialità assistita, risulta carente. Anche se, viene rilevato, non mancano esperienze virtuose di presa in carico come per esempio il “modello Lombardia”.
La continuità assistenziale si realizza prima di tutto sul territorio, con un sistema di cure vicino ai cittadini e ai loro bisogni, con la costruzione di una rete di servizi sociosanitari capillare, flessibile e facilmente accessibile, in grado di offrire un’assistenza personalizzata e multidisciplinare. Ma per funzionare bene deve disporre di adeguati servizi di assistenza domiciliare (ADI) e residenzialità assistita (RSA) per la presa in carico dei pazienti più complessi. Si tratta, tuttavia, di servizi ancora insufficienti e sotto-potenziati rispetto alla domanda di una popolazione che invecchia continuamente, come confermano i dati del  Ministero della Salute, secondo i quali solo il 2,2% di anziani ha un posto in RSA e solo il 2,7% degli over-65 ha usufruito di cure a domicilio con incredibili divari regionali.
 
Per quanto riguarda la Lombardia, su circa 10 milioni di abitanti, gli over 65 sono 2.247.703 e insieme ai residenti tra i 45 e i 59 anni (2.370.090) e a quelli compresi tra i 25 e i 44 anni (2.495.182), costituisce la classe d’età più popolosa della nostra regione. 207 mila over 65 sono nella provincia di Varese; 135 mila a Como; 42.000 a Sondrio; 728.718 a Milano;  229.453 e 268.554 rispettivamente nelle Province di Bergamo e Brescia. Circa132 mila nella provincia di Pavia, poco più di 86 mila a Cremona, 96.791 in quella di Mantova, 78.764 a Lecco, 191.850 nella Provincia di Monza e Brianza e quasi 49 mila a Lodi (Fonte: Annuario statistico Lombardia).
La città e la provincia di Lecco sono al primo posto per numero ed età degli anziani in relazione alla popolazione residente: in pratica il 23,21% dei lecchesi ha già compiuto 65 anni, i settantenni sono il 13,67% e gli ultraottantenni il 6,69%. La percentuale di abitanti con i capelli d’argento è più alta nel capoluogo, nel circondario e sul lago mentre scende in Valsassina e in Brianza.