Moda: cresce l’export. Lombardia al top della classifica nazionale

Milano prima provincia lombarda in Italia per i numeri legati all’export nel settore moda. Insieme a Firenze registra un business di 4 miliardi in sei mesi. Solo per l’abbigliamento il capoluogo lombardo esporta 1,5 miliardi. Non solo Milano cresce e, in particolare, Pavia segna +163%. Sono i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e da Promos Italia, la struttura del sistema camerale italiano per l'internazionalizzazione delle imprese, su dati Istat.
Dall’analisi, che confronta i primi sei mesi del 2019 con quelli del 2018, risulta che l’export lombardo rappresenta un quarto del totale italiano. Sono numeri che rispecchiano il trend positivo che si respira in tutto il paese e che innalzano la moda a settore di riferimento per l’export italiano e per il posizionamento del made in Italy nel mondo.

Nei primi sei mesi del 2019 le esportazioni hanno infatti fatto segnare un incremento di oltre il 7% rispetto a dodici mesi precedenti con un giro d’affari di quasi 28 miliardi. In Lombardia I mercati di riferimento restano quelli europei. Tra le destinazioni si impone la Svizzera con quasi 4 miliardi. Seguono Francia (2,9 miliardi) e Germania (2,3 miliardi). Secondo mercato, dopo quello europeo, è quello americano con 1,7 miliardi (+8,9%) ma importanti volumi di affari vengono registrati anche in Cina, Corea del Sud e Giappone che negli ultimi anni sempre più spesso guardano al made in Italy. Tra le città lombarde leader in Italia nell’export, soprattutto per articoli di abbigliamento, in particolare borse e pelletteria, oltre a Milano, troviamo al decimo posto Como, al dodicesimo Bergamo, al quattordicesimo e diciottesimo rispettivamente Varese e Mantova.