"Il cibo che ci cambia". E’ questo il tema che farà da filo conduttore della prossima edizione di Golosaria, in programma negli spazi del Mi.Co – Fieramilanocity dal 26 al 28 ottobre, iniziativa che quest’anno cercherà di approfondire come ciò che mangiamo influisce non solo sul benessere e sulla salute, ma anche sulle nostre abitudini quotidiane personali e sociali.
Un impegno che si rinnova per il quattordicesimo anno e che porterà a Milano un’istantanea realistica e attuale sul mondo del cibo, partendo dalla sua agricoltura posta di fronte ai cambiamenti climatici e dai suoi prodotti, fino a toccare l’ambito della ristorazione.
La rassegna vedrà la presenza negli spazi espositivi dedicati al food e wine di 200 artigiani del gusto e di 100 cantine nella Terrazza del Vino.
Restano immutate le tradizionali aree di Golosaria: dall’area Food alle Cucine di Strada, che quest’anno accenderanno i riflettori su 14 espressioni dello street food nostrano: dalle polpette alla battuta; dai mini-burger con soufflé di vongole alle bombette pugliesi fino al pasticcio di baccalà, il tutto accompagnato dalla presenza di 8 birrifici artigianali. E poi l’area Agorà, che anche quest’anno ospiterà incontri e momenti di riflessione insieme ad alcune delle personalità più significative del settore.
Eccezionale sarà quindi la presenza dei territori: dalla Lombardia, che nello stand dell’Assessorato regionale all’Agricoltura racconterà la sua agricoltura fatta di biodiversità e innovazione, alla Sicilia, che porterà a Golosaria un paniere di oltre 50 espositori.
Sul sito della manifestazione www.golosaria.it il programma completo e le informazioni dettagliate su biglietti e orari d’ingresso.