Via libera a maggioranza della Commissione Affari Istituzionali di Palazzo Pirelli, presieduta da Alessandra Cappellari (Lega) alla Proposta di atto amministrativo “Promozione, congiuntamente agli altri Consigli regionali promotori della iniziativa referendaria avente ad oggetto 'Abrogazione delle disposizioni sull'attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nelle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica', di conflitto di attribuzione ai sensi della Legge 11 marzo 1953, n. 87 'Norme sulla Costituzione e sul funzionamento della Corte Costituzionale' nei confronti del Parlamento della Repubblica”. Nel corso dell’illustrazione, la Consigliera Cappellari ha spiegato che questa Pda mira “a porre alla Corte Costituzionale la questione del conflitto, affinché sia la stessa Consulta, qual ora dovesse esserci un vuoto legislativo nella norma elettorale, ad esprimersi con l’obiettivo di salvaguardare sia il diritto dei cinque Consigli regionali di chiedere il referendum, sia quella dei cittadini di esprimersi sul tema”. In sede di votazione, forte contrarietà al documento è stata espressa dal gruppo PD con i Consiglieri Fabio Pizzul e Carmela Rozza, astenuti i commissari di Forza Italia e del Gruppo Misto che hanno rimandato considerazioni più puntuali durante il dibattito in Aula, a favore i rappresentanti del Carroccio.