Trend positivo per le nuove start-up innovative costituite in modalità digitale gratuita

A livello nazionale, sono 3.167 (dati al 30 giugno 2020) le startup innovative avviate grazie alla modalità di costituzione digitale e gratuita. Il dato emerge dal 16° Rapporto trimestrale di monitoraggio pubblicato dal Mise, in collaborazione con InfoCamere e Unioncamere.

Tra queste nuove imprese ben 2.292 hanno optato per una procedura interamente online con la validazione degli atti fondativi mediante firma digitale. Oltre al supporto ricevuto, un ulteriore vantaggio di modalità risiede nel fatto che lo status di startup innovativa viene attribuito già al momento della costituzione. Sono invece 875 le imprese che hanno scelto di utilizzare la nuova procedura avvalendosi dei servizi d’assistenza offerti dalla propria Camera di Commercio di riferimento. Alla data di riferimento del Rapporto, solo 90 delle 3.167 startup innovative costituite online non risultavano più iscritte nella sezione speciale per aver cessato l’attività d’impresa.

Rispetto al precedente Rapporto, le iscrizioni costituite con la nuova modalità digitale registrano però una lieve flessione. Tra aprile e giugno 2020, infatti, si sono iscritte alla sezione speciale 172 startup innovative (60 ad aprile, 56 a maggio, 56 a giugno); un numero in calo rispetto alle 215 del trimestre precedente, essenzialmente dovuto all’emergenza da Covid-19 che ha rallentato fortemente l’intero sistema industriale italiano.

Nella distribuzione territoriale, la prima regione per utilizzo della modalità digitale rimane la Lombardia che consolida la sua posizione di vertice con 873 startup costituite online (27,6%). In seconda e terza posizione si collocano il Veneto con 342 (10,8%) e il Lazio con 337 (10,6%).

Circoscrivendo l’analisi a livello provinciale, sono state costituite startup innovative online in 104 province molte delle quali registrano un trend percentuale superiore al 50% sul totale delle startup costituite. In questo range spiccano: Alessandria, Arezzo, Avellino, Bergamo, Biella, Bolzano, Brescia, Cagliari, Caserta, Cremona, Cuneo, La Spezia, Lecco, Livorno, Lucca, Matera, Messina, Monza-Brianza, Novara, Parma, Pavia, Potenza, Prato, Reggio Calabria, Sassari, Savona, Siena, Sondrio, Taranto, Treviso, Udine, Varese, Verona.

Tra le città, Milano con 545 imprese avviate online (17,2% del totale nazionale) si conferma l’area più fertile per la creazione di startup innovative. In seconda posizione, con 296 startup innovative create online si trova Roma (9,3% sul totale), seguita a distanza da Padova (con 102 startup), Bergamo (con 95) e Verona (con 89) che completano la top-five.

Altro indicatore per cui si riscontrano variazioni significative a livello territoriale è il tempo d’attesa medio tra la data di costituzione dell’impresa e l’ottenimento dello status di startup innovativa. In media, una startup innovativa costituita online attende 34,3 giorni per ottenere l’iscrizione nella sezione speciale delle startup innovative Questo tempo d’attesa si riduce però a 27,9 giorni per le società costituite nell’ultimo anno.