Oggi più che mai il bisogno di cultura, arte e bellezza è sentito come necessario e terapeutico per superare anche i momenti di crisi collettiva e per dare slancio al presente e a un futuro migliore. Al di là delle “ondate” da emergenza Covid, l’arte riesce sempre a catturare la nostra attenzione e con la sua bellezza, indipendentemente da epoche, stili e artisti, induce a riflessioni che aiutano a comprendere meglio il mondo in cui viviamo. Un bell’esempio al riguardo è il progetto “Vis-à-Vis” realizzato da Pinacoteca Brera di Milano e Collezione Peggy Guggenheim di Venezia (temporaneamente chiuse al pubblico). Grazie a una serie di video-incontri online sui canali social dei due musei, fino all’11 febbraio 2021, sarà possibile seguire commenti e narrazioni che metteranno a confronto le opere di sei grandi maestri della pittura mondiale: Caravaggio e Vasily Kandinsky; Raffaello e Max Ernst; Piero della Francesca e Piet Mondrian. Nella duplice veste di attori e narratori, il direttore generale della Pinacoteca di Brera James Bradburne e Karole Vail direttrice della Collezione Peggy Guggenheim che si alterneranno in una serie di dialoghi contemporanei su alcuni grandi capolavori delle rispettive Collezioni dei secoli XV e XX. Le opere a confronto sono: La cena in Emmaus (1605 – 1606) di Caravaggio e Paesaggio con macchie rosse N.2 di Kandinsky (1913); Lo sposalizio della Vergine (1504) di Raffaello e La vestizione della sposa (1940) di Ernst; Madonna col bambino e santi, angeli e Federico da Montefeltro (1472-74) di Piero della Francesca e Composizione n.1 con grigio e rosso 1938/Composizione con rosso/1939 (1938-39) di Mondrian. Il primo dei tre video (Caravaggio e Kandisky) è già visibile online sui canali social @PinacotecadiBrera e @ThePeggyGuggeheimCollection; gli altri due “Raffaello e Max Ernst”, “Piero della Francesca e Piet Mondrian” sono previsti tra gennaio e febbraio. Racconteranno dei sei artisti e dei loro capolavori lungo un viaggio di oltre cinque secoli, a dimostrazione di come l'arte sia sempre contemporanea e fruibile in ogni suo tempo. Caravaggio Michelangelo Merisi (Milano 29/9/1571 – Porto Ercole 18/7/1610), tra i più celebri pittori di tutti i tempi, formatosi a Milano e attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610. I suoi dipinti combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico, sia emotivo, con uno scenografico uso della luce e hanno avuto forte influenza sulla pittura barocca. Il suo stile artistico influenzò direttamente o indirettamente la pittura dei secoli successivi, costituendo la corrente del caravaggismo. Vasily Kandinsky (Mosca 16/12/1866 – Neuilly-sur-Seine 13/12/1944) pittore russo, naturalizzato francese, precursore e fondatore della pittura astratta. Raffaello Sanzio (Urbino marzo/aprile 1483 – Roma 6/4/1520) pittore e architetto italiano tra i più celebri del Rinascimento, considerato uno dei più grandi artisti d'ogni tempo. La sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi e fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, dando vita tra l'altro a una scuola che fece arte sotto il nome di manierismo. Max Ernst (Brühl 2/4/1891 – Parigi 1/4/1976) pittore e scultore tedesco considerato uno dei maggiori esponenti del surrealismo, pioniere della tecnica pittorica del grattage e del frottage. Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro 12/9/1416 – 12/10/1492) pittore e matematico, una delle personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, esponente della seconda generazione di pittori-umanisti. Le sue opere sono mirabilmente sospese in un complesso sistema di lettura orientato a un Umanesimo fatto di razionalità ed estetica. La sua produzione artistica influenzò nel profondo la pittura rinascimentale dell'Italia settentrionale e, in particolare, le scuole ferrarese e veneta. Piet Mondrian (Amersfoort 7/3/1872 – New York 1/2/1944) pittore olandese, fondatore assieme a Theo van Doesburg del neoplasticismo. Le opere per cui è conosciuto consistono in linee perpendicolari e campiture di colore geometriche in colori primari (rosso, giallo, blu) col bianco, il nero o il grigio, risultato di una continua ricerca di equilibrio e perfezione formale stilisticamente evoluta.
- 17 Dicembre, 2020
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano
“VisàVis”, le Collezioni Brera e Peggy Guggenheim s’incontrano online
