Nel corso della seduta pomeridiana di martedì 26 gennaio è stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale la legge (prima firmataria Silvia Scurati, Lega) che prevede disposizioni in materia di comunicazioni relative a minori con genitori separati. Il documento, illustrato in Aula da Gigliola Spelzini (Lega), è stato approvato con i voti della maggioranza e della consigliera Iv, Patrizia Baffi.
“Con questa legge, approvata oggi dall’Assemblea lombarda, – hanno spiegato le consigliere Spelzini e Scurati – andiamo a colmare un vulnus normativo che ereditiamo dalla legge nazionale e rispondiamo alle numerose richieste pervenute dalle associazioni dei genitori durante i lavori della Commissione. La Lombardia è così la prima regione ad intervenire in un ambito delicato e importante come quello della comunicazione tra i genitori separati, con la finalità del benessere dei figli”.
Nello specifico, per quanto riguarda le comunicazioni di competenza regionale viene stabilito che debbano essere indirizzate ad entrambi i genitori, nel rispetto e in coerenza con i provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Inoltre, la Regione promuove l’attivazione di protocolli di intesa con le istituzioni scolastiche nonché con gli enti locali, relativamente alle comunicazioni di sua competenza.
“Al centro della legge vi è la tutela dei minori e si interviene in ordine alla gestione delle comunicazioni inerenti alla salute, all’istruzione, nonché alle procedure amministrative, al fine di garantire ad entrambi i genitori un’informazione completa e contestuale sugli eventi della vita dei figli nel rispetto della disciplina riguardante l’esercizio della responsabilità genitoriale. E’ una normativa che auspichiamo venga recepita anche a livello nazionale”, hanno aggiunto le consigliere Spelzini e Scurati.
Nel dibattito sono intervenuti anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Franco Lucente e la Vice Presidente della Commissione consiliare Sanità Simona Tironi (FI), che hanno dichiarato il loro sostegno alla legge. Soddisfazione è stata anche espressa dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Alessandra Locatelli, che ha sottolineato come “il testo, breve e chiaro, rappresenti uno strumento molto utile e un punto di partenza per lavorare ancora di più sui temi della famiglia, dei minori e del sostegno alla genitorialità”. Anche la consigliera Patrizia Baffi ha sottolineato come il provvedimento “contribuisce a chiarire problematiche non del tutto ancora tutelate nella pratica quotidiana dei genitori separati”. L’Assemblea ha invece respinto alcuni emendamenti e ordini del giorno, primo firmatario il consigliere Luigi Piccirillo (M5S)
Dalle ultime rilevazioni statistiche Istat in materia (2015) si registra che poco più della metà delle separazioni (54 %) e il 39,1% dei divorzi riguardano matrimoni con almeno un figlio minore di diciotto anni.
Norme per il diritto al lavoro dei disabili
Migliorare l’accessibilità dei disabili al mondo del lavoro, rendendo più attuale l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. E’ quanto prevede una Risoluzione (relatrice Silvia Scurati della Lega) approvata oggi in Consiglio regionale con 44 voti favorevoli. Il documento prevede inoltre l’obbligatorietà per le Province di pubblicare i report ogni anno e renderli disponibili su un unico sistema informativo regionale, una maggiore regolarità nell’erogazione delle risorse regionali dal Fondo regionale per l’occupazione dei disabili e l’introduzione di un sistema premio per le aziende che non ricorrono all’esonero e assumono persone disabili utilizzando convenzioni di integrazione lavorativa. Previsto anche il rafforzamento della figura del disability manager e il potenziamento del collocamento mirato attivo nelle Province.
Istituzione di un Osservatorio regionale sulla cristianofobia
“Istituire un Osservatorio sulla cristianofobia che tenga monitorata, in Lombardia, la dimensione del fenomeno, ne accerti le origini, individui eventuali passi da compiere per arginarlo e suggerisca contributi per prevenire la violenza contro i Cristiani allo scopo di favorire la libertà religiosa e fare luce su un pericolo troppo spesso sottovalutato”. E’ quanto chiede la mozione presentata dal Consigliere Luca Del Gobbo (Noi con l’Italia) approvata all’unanimità nel corso della ripresa pomeridiana dei lavori del Consiglio regionale. Nel testo, viene ricordato che “nel mondo 260 milioni di persone sono perseguitate a causa della fede cristiana e che nel 2019 i morti sono stati 2.983”. A questo computo si aggiungono “le oltre 9.400 chiese ed edifici connessi attaccati, demoliti o chiusi, mentre i casi di abusi subiti da donne hanno raggiunto il numero di 8.537”.
Il nostro continente, ha detto Del Gobbo, “affonda le sue radici nel Cristianesimo da cui derivano valori imprescindibili per vivere oggi e sempre”. Parole sottoscritte dalla Consigliera di FDI Barbara Mazzali: “Ogni attacco al Cristianesimo – ha fatto notare – è un attacco a tutti noi, alla nostra storia e cultura”. Della stessa opinione la Lega che con il Consigliere Massimiliano Bastoni ha sottolineato come le aggressioni ai cristiani e ai loro simboli, come quelle che patiscono gli ebrei, non siano “un fenomeno circoscritto solo ai paesi africani o asiatici, ma purtroppo sono un fenomeno crescente anche in Europa e nel mondo occidentale. Non bisogna abbassare la guardia. Creare un Osservatorio – ha dichiarato l’esponente del Carroccio – non è solo utile, ma assolutamente necessario”. A favore della proposta si è espresso l’Assessore alla Cultura della Regione Stefano Bruno Galli, che ha proposto di estendere il monitoraggio dell’Osservatorio anche ai fenomeni di antisemitismo. Ipotesi raccolta e sottoscritta dal promotore della mozione.
Piano vaccinale anti Covid-19 odontoiatri e personale di studio
Includere anche il personale di studio di dentisti e odontoiatri tra le categorie prioritarie a cui somministrare il vaccino anti Covid, in aggiunta agli odontoiatri che sono stati inseriti recentemente nella fase 1 bis, data la specificità della professione che impedisce il distanziamento. Questo l’impegno chiesto alla Giunta dalla mozione presentata a firma del Consigliere Franco Lucente (Fratelli d’Italia) e altri e approvata all’unanimità.
Mozioni urgenti
Nel corso della seduta sono state approvate anche tre mozioni urgenti riguardanti le olimpiadi (Luca Del Gobbo di Noi con l'Italia) , la lotta alla nutrie (Barbara Mazzali dei Fratelli d'Italia) e la richiesta di censura presentata dal centrodestra nei confronti del ministro della Salute Roberto Speranza per il decreto che ha posto in zona rossa la scorsa settimana la Lombardia.
Sulle olimpiadi si impegna la Giunta a promuovere l'Autonomia del Comitato Olimpico Nazionale e contro l'ipotesi di "privatizzazione" del Coni, mentre per quanto riguarda la lotta alle nutrie il documento approvato chiede di incrementare le risorse e a promuovere con le Regioni confinanti del bacino padano un tavolo di emergenza e cooordinamento uniforme .
Il documento sulla censura al Ministro Speranza (primo firmatario Roberto Anelli-Lega) sottolinea la necessità che venga avviato con la massima urgenza un tavolo tecnico di confronto tra Regione e Governo per rendere oggettivi e trasparenti i criteri di valutazione con i quali vengono definiti i gradi di rischio pandemico e la conseguente collocazione delle Regioni nelle diverse classi di rischio. Il documento chiede anche la Presidente Fontana di adoperarsi nelle sedi opportune per quantificare e richiedere i ristori totali dei danni subiti ingiustamente dalle attività economiche lombarde a causa dell'erronea collocazione della Lombardia in zona rossa.