di tutte le istituzioni internazionali perché il Congo possa davvero diventare una realtà più bella”
Domani il Consiglio regionale si aprirà con minuto di silenzio dedicato all’Ambasciatore Luca Attanasio e al Carabiniere della sua scorta
Milano, 22 febbraio 2021 – “È con profondo dolore che apprendiamo della morte dell'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e del Carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, uccisi in un attacco armato contro un convoglio delle Nazioni Unite. Sono sconvolto e mi stringo con profonda commozione alle famiglie delle vittime, alla quali va il cordoglio e la vicinanza dell’intero Consiglio regionale della Lombardia. La moglie di Luca Attanasio, cittadino lombardo originario di Limbiate, aveva fondato nel 2017 a Kinshasa l'Ong “Mama Sofia” impegnata nel supportare e aiutare circa 14mila bambini e bambine di strada congolesi e garantire assistenza alle loro madri. ''Sognare una realtà più bella. Insieme è possibile'' è il motto di “Mama Sofia” e compito delle istituzioni internazionali ai vari livelli è ora più che mai quello di impegnarsi perché il Congo possa davvero diventare presto una realtà più bella, grazie anche e soprattutto all’impegno e al sacrificio di uomini come Attanasio e di tanti militari e volontari che ogni giorno si adoperano per garantire alla popolazione congolese condizioni di vita migliori”.
Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi commentando la notizia dell’attentato di questa mattina in Congo contro un convoglio ONU.
Su indicazione dello stesso Presidente Fermi, la seduta di Consiglio regionale convocata per domani alle ore 10 si aprirà con una breve commemorazione delle vittime dell’attentato a cui farà seguito un minuto di silenzio.