E’ partito dal Friuli Venezia Giulia il tour promosso dall’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia con l’obiettivo di fare il punto a avviare un confronto approfondito sulla legislazione vigente nelle varie regioni italiane nell’ottica dell’attuazione concreta della riforma delle autonomie locali.
Nell’occasione la delegazione lombarda guidata dal Presidente Gianni Verga e composta anche dal Vice Presidente dell’Associazione Roberto Mura, da Sergio Cazzaniga, Francesco Rivolta e Franco Massi di Uneba, ha incontrato a Gorizia il direttivo dell’analoga Associazione del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia presieduto da Dario Barnaba: il regionalismo e le competenze in tema di materie concorrenti Stato – Regioni, l’articolazione dei poteri nelle autonomie locali, il tema della sussidiarietà declinato nella sue varie possibilità di applicazione, la collaborazione pubblico e privato nell’ambito della pubblica amministrazione e della realizzazione delle politiche territoriali nonché il grande tema della crescente disaffezione al voto sono stati gli argomenti principali del confronto tra le due delegazioni.
“Oggi nel momento in cui stiamo cercando di dare attuazione concreta al principio dell’autonomia, dobbiamo lavorare per prevenire ogni possibile rischio di attriti e conflitti istituzionali nell’articolazione e nell’attribuzione dei poteri, evitando che ci possano essere dubbi interpretativi su chi tra Stato e Regioni abbia la potestà effettiva nelle varie materie – ha sottolineato Gianni Verga-. In tal senso un aiuto e un contributo importante potrà darlo una interpretazione autentica del principio di sussidiarietà istituzionale e orizzontale, indispensabile in ambito politico come in quello sociale, e altrettanto fondamentale, dopo la stagione dei fondi PNRR, sarà porre le condizioni per un rinnovato e proficuo patto tra pubblico e privato individuando ragioni e occasioni ideali di una nuova partnership”.
Dario Barnaba si è soffermato sulle potestà che lo Statuto di autonomia attribuisce al Friuli Venezia Giulia, in particolare per quanto riguarda gli interventi in materia economica, e ha illustrato i risultati di una recente indagine condotta dalla Swg per conto dell’Associazione sul tema della disaffezione al voto che, ha evidenziato, “preoccupa non poco ogni sincero democratico. Credo si renda opportuno un impegno delle Regioni su questo argomento per approfondire le motivazioni che inducono molti cittadini a disertare le urne, sollecitando quindi le istituzioni e le forze politiche a dare vita a quelle riforme politiche, elettorali ed organizzative, che consentano di rendere più solida la democrazia italiana”.
A margine dell’incontro di Gorizia, la delegazione dell’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia ha colto l’occasione per visitare la città che insieme alla slovena Nova Gorica è stata proclamata “Capitale europea della Cultura 2025” e per verificare così la possibilità di promuovere alcune iniziative comuni. Si inserisce in questo contesto anche la visita e l’incontro con l’Amministrazione comunale di Gorizia, accolti dalla Vice Sindaca Chiara Gatta.