“L’attuale proposta di riforma costituzionale trasforma le Regioni da enti legislativi in amministrativi, in ‘grandi comuni’, erodendo le competenze legislative che storicamente erano in capo alle Regioni riguardo materie centrali come sanità, formazione professionale, politiche del lavoro”. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo durante l’incontro con il Presidente della Commissione Bicamerale Gianpiero D’Alia avvenuto nella sessione plenaria della Conferenza delle Assemblee Legislative italiane in cui si è discusso del futuro delle Regioni e delle riforme costituzionali. “Dobbiamo avere maggiore consapevolezza della crucialità di questo tema per il futuro del regionalismo italiano, cercando di attivare un movimento di ‘resistenza culturale e politica’ di coloro che sono dentro le Giunte e i Consigli Regionali e di chi nel Parlamento è preoccupato dalle conseguenze di questa pericolosa deriva neo centralista”. Il Presidente Cattaneo ha sottolineato la necessità di “riaprire un dibattito culturale nel Paese con un’azione più incisiva sul piano politico da parte della Conferenza. La collaborazione più stretta sul tema del regionalismo, insieme ad un ciclo di iniziative anche culturali, può contribuire a rimettere al centro un tema vitale per la tenuta della nostra democrazia”.
- 1 Febbraio, 2013
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano