Question Time e Interpellanze in Consiglio regionale nella seduta del 6 ottobre

Nella seduta odierna il Consiglio regionale ha affrontato una serie di interrogazioni a risposta immediata (Question Time) e di interpellanze.

 

Composizione equipaggi soccorso extraospedaliero

Sulla richiesta di Maria Teresa Baldini (Gruppo Misto)  di conoscere la motivazione per la quale in Regione Lombardia  sulle ambulanze di soccorso extraospedaliero può prestare servizio sia personale volontario sia personale dipendente, il Sottosegretario  all’Attuazione del programma, Alessandro Fermi, ha risposto che l’Azienda regionale Emergenza Urgenza (Areu) rispetta sui mezzi di soccorso base le linee guida ministeriali che definiscono il numero minimo di personale presente sulle ambulanze e  cioè un autista e un infermiere professionale e/o un soccorritore volontario. Baldini ha replicato che “prima o poi la Regione dovrà affrontare questo problema” perchè “per il personale volontario sono troppo poche 120 ore di formazione per essere ben preparati per un soccorso”.

Danni causati dai cinghiali sul territorio lombardo

Daniele Nava, Sottosegretario alle Riforme istituzionali e agli Enti locali, in risposta a Michele Busi (Patto Civico) sulle azioni che Regione Lombardia intende intraprendere “per affrontare in maniera risolutiva il problema dei danni causati dal sovrappopolamento di cinghiali sul territorio lombardo”, ha precisato che il controllo della fauna selvatica è in capo alle Province. Laddove esse non riescano a contenerne l’espansione con strumenti biologici, sono possibili interventi selettivi. Nel periodo 2002/2012 gli abbattimenti stabiliti dalle Province hanno interessato 339 capi a Bergamo, 430 a Brescia, 1010 a Como, 422 a Pavia, 765 a Varese. Tra il 2004 e il 2012 gli indennizzi erogati dalle Provincie sono ammontati a 1.868.000 euro, con una media di 230.000 euro all’anno. L’obiettivo da raggiungere nelle aree idonee alla loro presenza è di contenerli in un numero accettabile mentre in quelle non idonee l’obiettivo è ridurli a zero.

Rimborsi sanitari per immigrati

“Ad oggi a Regione Lombardia sono stati rimborsati dallo Stato 10 milioni di euro per cure sanitarie a persone straniere effettuate nelle nostre strutture. Dobbiamo ancora ricevere 150 milioni di euro. Faremo azioni esecutive nei confronti delle Prefetture e solleciteremo ancora il Ministero per avere ciò che ci spetta”. L’ha detto l’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia in risposta ad una interrogazione di Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia). Il 90% dei costi derivano da prestazioni di Pronto Soccorso, il 10% da visite ambulatoriali. Quasi il 50% sono a carico delle Asl milanesi, dove maggiore è la concentrazione di immigrati.

Contributi Frisl alla Fondazione Maggi di Seniga (Bs)

La Fondazione Nobile Annibale Maggi di Seniga (Bs) ha avuto accesso a contributi Frisl (Fondo ricostituzione infrastrutture sociali Lombardia) per costruire mini alloggi protetti per anziani con un vincolo d’uso ventennale. La Fondazione, tuttavia, ha mutato la destinazione d’uso dei locali in alloggi per migranti e oggi ospita 21 migranti. In risposta a una interrogazione di Fabio Rolfi (Lega Nord) che chiede il rimborso del finanziamento erogato e il ripristino della destinazione originaria, l’assessore Massimo Garavaglia ha precisato che la Fondazione, a fronte di un finanziamento di 490.780 euro ottenuto nel 1999, oggi conta ancora un residuo di rate non pagate pari a circa 200 mila euro. L’assessore ha confermato che la Fondazione Maggi ha partecipato ad un bando prefettizio per ospitare migranti e che quindi per Regione Lombardia“non ha più i requisiti come residenza per anziani. In Regione non è mai stata presentata istanza di cambio di destinazione per cui se in tempi brevi tornano allo stato d’uso d’origine – ha aggiunto Garavaglia – bene, altrimenti revocheremo il finanziamento e  ci attiveremo per recuperare i 200 mila euro ancora da restituire”.

Finanziamento polo materno-infantile Ospedale Del Ponte di Varese

L’atto che attiva le procedure per destinare 9,5 milioni di euro in arredi e attrezzature per completare la realizzazione del “Ponte del Sorriso”, il Polo materno-infantile dell’Ospedale Del Ponte di Varese, è stato approntato a fine agosto dalla Giunta regionale. Ora il documento è all’esame del Ministero e si aspetta il suo visto per rispettare il crono programma previsto. E’ quanto ha detto l’assessore Massimo Garavaglia rispondendo ad Alessandro Alfieri (PD) che chiedeva i tempi necessari a garantire il ricovero a migliaia di bambini ancora impropriamente costretti al ricovero in reparti per adulti. 

Variante ad impianto idroelettrico sul torrente Mallero (Sondrio)

“E’ una vicenda controversa e quindi saranno i tribunali a dire l’ultima parola”. E’ la risposta data dal Sottosegretario alle politiche per la Montagna, Ugo Parolo, alla richiesta del Consigliere Segretario Eugenio Casalino (M5S) sugli intendimenti di Regione  Lombardia in merito alle criticità emerse nelle procedure di autorizzazione alla società Mallero Energie per la concessione di “grande derivazione” sul torrente Mallero (a Chiesa Valmalenco) in variante alla concessione di “piccola derivazione” già autorizzata dalla Provincia di Sondrio.

Trasporto pubblico su gomma in provincia di Bergamo

Perdurando le criticità del trasporto pubblico su gomma in provincia di Bergamo, soprattutto per quanto riguarda sovraffollamento e rispetto degli orari nei momenti di maggior afflusso da parte di studenti, l’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, da bergamasco, si è detto “pronto a prendere a cuore il problema” evidenziato nell’interrogazione di Silvana Saita Santisi (Lega Nord) cercando di “andare oltre le competenze della Regione” in quanto il trasporto pubblico su gomma è in capo all’Amministrazione Provincia.

Monitoraggio tirocini

Sul tema dei tirocini formativi e di orientamento, le norme regionali prevedono che si possano svolgere percorsi attraverso l’alternanza studio-lavoro e che vengano attuati in maniera sistematica monitoraggi sia dei tirocini che degli inserimenti post-tirocinio. L’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea ha comunicato a Jacopo Scandella (PD) che i vari rapporti sono già disponibili e ha aggiunto che nel 2016 prevede di valutare insieme alle Commissioni consiliari competenti risultati ottenuti e strategie da attuare.

Procedure estrazione casuale per bandi regionali

In merito al recente bando per negozi storici denominato “Innovare la tradizione”, che durante la sua apertura su piattaforma informatica aveva registrato un blocco creando difficoltà negli accessi e protratto l’invio delle domande di accesso altre il termine di esaurimento fondi,Massimiliano Romeo (Lega Nord) ha chiesto se non si ritenga opportuno abbandonare questo sistema orientandosi verso procedure di estrazione casuale facendo partecipare tutti. L’assessore al bilancio Massimo Garavaglia ha ricordato che il blocco informatico è stato generale e quindi ha interessato tutti i partecipanti senza danneggiare nessuno. Regione Lombardia sta progressivamente abbandonando le procedure in uso per spostarsi sempre più verso la diminuzione di discrezionalità con bandi semplici e procedure automatiche già dai prossimi bandi.