Via libera al rinnovo delle competenze delle Commissioni consiliari

Milano, 24 novembre 2015 – Il Consiglio regionale ha dato il via libera ad alcuni atti regolamentari per confermare il numero delle Commissioni permanenti (8 nel complesso) e le materie di competenza. La delibera di Consiglio è stata illustrata dalla Vice Presidente, Sara Valmaggi e approvata all’unanimità. La relatrice ha voluto ricordare alcuni numeri dell’attività delle Commissioni e ringraziare i dipendenti impegnati nel servizio. Da inizio legislatura a ottobre 2015 sono state 707 le sedute delle Commissioni permanenti. Nel 2015 si sono svolte 247 sedute con 197 atti approvati, 272 audizioni, 40 gruppi di lavoro e 825 persone e soggetti auditi.

 

Sul rinnovo delle Commissioni speciali l’Aula si è divisa: il Movimento 5 Stelle, con l’eccezione della Commissione Antimafia, ha votato contro il rinnovo delle altre tre, riconoscendo l’importanza dei temi ma chiedendone l’accorpamento con quelle permanenti. Il PD ha sostenuto, per motivi analoghi e rimarcando una non adeguata copertura dal punto di vista del personale dipendente, solamente la necessità delle Commissioni Antimafia e Carceri, astenendosi sulle altre due. Posizione simile, ma con voto contrario sulle Commissioni Rapporti con la Confederazione elvetica e Riordino Autonomie da parte del Patto Civico. Da inizio legislatura le Commissioni speciali si sono riunite 113 volte, con 43 sedute nel 2015, anno in cui si sono tenute 38 audizioni, 5 gruppi di lavoro e si è registrata la presenza in audizione di 128 soggetti.

 

Relativamente alla Commissione Speciale Antimafia, la delibera di Consiglio ne ha confermato e rafforzato le finalità, specificando una particolare attenzione anche alle attività collegate al post-Expo. Il provvedimento evidenzia l’attività di collaborazione con il Comitato regionale per la trasparenza degli appalti pubblici e sulla sicurezza dei cantieri e con l’Osservatorio per la legalità, oltre che con il Comitato regionale per la legalità e la trasparenza dei contratti pubblici e con il Comitato tecnico-scientifico. L’atto è stato approvato all’unanimità.

 

Confermata anche la Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Confederazione elvetica e Province autonome, con richiesta di una particolare attenzione alle condizioni dei lavoratori transfrontalieri e al fenomeno della delocalizzazione.

 

Confermando la costituzione della Commissione speciale sulla Situazione carceraria in Lombardia, il Consiglio dà mandato per l’elaborazione di un Piano d’azione regionale finalizzato a garantire i diritti civili e migliorare le condizioni di vita dei detenuti. Particolare attenzione viene posta sui giovani detenuti, sulla formazione professionale e sulle criticità dell’ex Ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere (MN) e del carcere di Busto Arsizio (VA).

 

Infine è stato deliberato il rinnovo della Commissione speciale Riordino delle autonomie a cui vengono sollecitati un lavoro in sinergia con il Cal (Consiglio delle Autonomie locali), uno studio per promuovere modifiche alla normativa relativa agli enti locali e azioni di sistema con il mondo delle autonomie.

 

Questo primo passaggio (approvazione delle delibere con le competenze delle Commissioni) avvia di fatto le procedure per il rinnovo dei vertici delle Commissioni stesse, che secondo lo Statuto è previsto per la metà della legislatura.

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Massimiliano Capitanio

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