Di seguito le mozioni discusse oggi nel corso della seduta di Consiglio regionale di martedì 2 febbario 2016.
Discariche: mantenere il criterio “fattore di pressione”
E’ necessario mantenere e difendere il criterio noto come “fattore di pressione delle discariche” (non più di 160.000 m3 di rifiuti ogni m2 di discarica presente) che è stato adottato in Lombardia per tutelare l’ambiente e la salute delle persone che abitano territori con grande densità di impianti. Questo il senso di una mozione proposta dal PD (primo firmatario Gianantonio Girelli) e approvata all’unanimità. Il documento fa riferimento a una sentenza (la 108) del Tar di Milano, con cui si afferma -in particolare riguardo alla situazione del Comune di Montichiari (BS) – che la Regione non ha titolo per interferire con i criteri di localizzazione degli impianti di smaltimento. A sostegno della mozione sono intervenuti anche i consiglieri Gianpietro Maccabiani (M5S), Lino Fossati (Lista Maroni), Fabio Rolfi (LN), Michele Busi (Patto Civico) e gli assessori Mauro Parolini e Claudia Terzi.
Emergenza idrica e Tavolo dell’acqua
La tendenza, in atto da alcuni anni, alla diminuzione delle precipitazioni con la conseguente riduzione della disponibilità di acqua per gli usi civili, agricoli e industriali, è al centro della mozione proposta da Carlo Malvezzi (NCD). Con il documento, approvato all’unanimità, si prevede un tavolo tecnico a cadenza periodica per fronteggiare la crisi idrica, con l’impegno a relazionarne al Consiglio. All’organismo partecipano gli enti tecnici (quali l’Aipo, L’ARPA, l’ERSAf, i Consorzi di bonifica, gli Ato) le Associazioni agricole, i gestori dei grandi laghi prealpini e dei bacini idroelettrici alpini, gli utilizzatori irrigui e idroelettrici, gli Enti locali, con la presenza dell’Autorità di bacino del Po. L’assessore Claudia Terzi ha informato il Consiglio che già per il 24 febbraio è convocato un “tavolo” con questi soggetti sul tema, mentre per il 10 si riuniranno tutte le Regioni del distretto idrografico del Po. Al dibattito hanno partecipato i consiglieri Fabio Fanetti (Lista Maroni), Laura Barzaghi (PD), Dario Bianchi (LN), Gianpietro Maccabiani (M5S) e Michele Busi (Patto Civico).
Associazioni di volontariato per la sorveglianza del territorio
Non è stata approvata (27 voti a favore, 21 contrari ai quali devono essere sommati 8 astenuti) la mozione che chiedeva a Regione Lombardia di fare da consulente per gli enti locali che decidessero di sostenere forme di associazionismo per la sorveglianza del territorio per migliorare le condizioni di sicurezza. Il documento era stato presentato da Lara Magoni (Lista Maroni).
Gestione di Palazzo Pirelli
Approvata a scrutinio segreto (38 voti favorevoli e 31 contrari, nessun astenuto) la mozione illustrata dal Consigliere Segretario Eugenio Casalino (Movimento 5 Stelle) che chiede alla Giunta di affidare al Consiglio regionale e in particolare all?Ufficio di Presidenza la piena disponibilità della proprietà di Palazzo Pirelli e di concordare in generale con l’Udp le iniziative che coinvolgano strutture e uffici di Palazzo Pirelli. Sempre sull’utilizzo di Palazzo Pirelli, ma con esplicito riferimento alla decisione della Giunta di illuminare il Pirellone con la scritta “Family Day”, è stata presentata, ma poi ritirata dopo l’illustrazione, una mozione del Patto Civico.
Approvata a scrutinio segreto (38 voti favorevoli e 31 contrari, nessun astenuto) la mozione illustrata dal Consigliere Segretario Eugenio Casalino (Movimento 5 Stelle) che chiede alla Giunta di affidare al Consiglio regionale e in particolare all?Ufficio di Presidenza la piena disponibilità della proprietà di Palazzo Pirelli e di concordare in generale con l’Udp le iniziative che coinvolgano strutture e uffici di Palazzo Pirelli. Sempre sull’utilizzo di Palazzo Pirelli, ma con esplicito riferimento alla decisione della Giunta di illuminare il Pirellone con la scritta “Family Day”, è stata presentata, ma poi ritirata dopo l’illustrazione, una mozione del Patto Civico.
Legge Fornero, Consiglio: “Intervenire su Inps che vieta a donne 64enni disoccupate di andare in pensione”
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione presentata da Elisabetta Fatuzzo dei Pensionati con la quale si impegna la Giunta a intervenire sull’Inps affinché sia modificata una circolare del gennaio del 2013 sulla legge Fornero che vieta alla donne disoccupatecon 64 anni il pensionamento. Il documento impegna anche la Giunta ad intervenire anche sul Governo affinché sia fornita un’interpretazione autentica della legge. “L’interpretazione dell’Inps – spiega Elisabetta Fatuzzo – ottiene l’effetto paradossale di consentire il pensionamento a 64 alla donne occupate, in possesso quindi di un’entrata economica sicura , e nega invece tale diritto, con prolungamento fino a 67 anni, alle donne disoccupate, penalizzando in questo modo, a parità di requisiti, chi già si trova in condizioni di disagio economico”. Da qui la mozione, per “cancellare un’interpretazione arbitraria e restrittiva che non corrisponde alla volontà del legislatore perché introduce un secondo requisito- essere occupati al 28/11/2011 – non previsto dalla legge”.
Fondo di sostegno a aziende per versamenti IVA
Valutare l’ipotesi di creare un fondo ad hoc da istituire presso Finlombarda che possa intervenire per garantire la totale o parziale copertura del pagamento degli interessi relativi al versamento dilazionato dell’Imposta sul Valore Aggiunto, relativa alle imprese che vantano crediti certificati con la pubblica amministrazione e per le imprese che abbiano i requisiti per aderire a bandi regionali di startup e restart: è quanto chiede la mozione approvata questo pomeriggio con 47 voti a favore e 20 astenuti, presentata dal capogruppo della Lega Nord Massimiliano Romeo e integrata dall’Assessore all’Economia Massimo Garavaglia. Nel corso del dibattito sono intervenuti anche i Consiglieri regionaliLuca Gaffuri (PD), Stefano Buffagni (M5S) e Marco Tizzoni (Maroni Presidente).
Mozione urgente su virus Zika
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione urgente presentata da Maria Teresa Baldini del gruppo “Fuxia People” con la quale si invita la Giunta ad attivarsi immediatamente per far fronte alle questioni sanitarie legate alla propagazione del virus Zika che colpisce in particolare donne gravide e i neonati. Il documento sollecita la divulgazione nelle strutture sanitarie regionali di una corretta informazione in modo tale che le persone che nell’ultimo periodo hanno fatto viaggi in Brasile, o in altre zone del Sud America, possano sottoporsi entro l’ottava settimana a test gratuiti per individuare l’eventuale presenza del virus.