I lavori di giovedì 4 nelle Commissioni

Di seguito i temi e gli argomenti principali affrontati e discussi nelle sedute delle Commissioni consiliari del 4 febbraio

Commissione Ambiente
La Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (FI) ha ricevuto in audizione i referenti del progetto “Habitami” in merito all’efficienza energetica degli edifici. Nel corso della seduta, alla presenza dell’Assessore regionale all’Ecologia Claudia Terzi, sono state illustrate le problematiche sul funzionamento del sistema informatico “Cened+2.0” relativo al catasto energetico per gli edifici.
In seguito la Commissione, in sede consultiva, ha espresso a maggioranza il parere positivo sul progetto di legge sulla revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo e di gestione dei corsi d’acqua (relatore Roberto Anelli, Lega Nord). Non hanno partecipato al voto PD e Patto Civico, che si sono riservati ulteriori approfondimenti in Commissione Territorio, sede referente per il provvedimento.

Commissione Territorio
Saranno ascoltati in audizione nelle prossime settimane i Comuni, i Comitati e i soggetti interessati da possibili nuove opere viabilistiche nell’area a sud-ovest di Milano, previste a completamento dell’anello tangenziale esterno milanese. In una mozione all’attenzione della Commissione, il gruppo M5Stelle (prima firmataria Silvana Carcano) ha chiesto che vengano eliminate definitivamente dal Programma regionale della Mobilità e dei Trasporti tutti gli interventi diversi dal potenziamento e dalla riqualificazione delle direttrici già esistenti, sottolineando come tale posizione sia condivisa dai sindaci di tutti i Comuni interessati e come sia necessario salvaguardare l’integrità del Parco Agricolo Sud Milano. Nelle fila della maggioranza disponibilità ad ulteriori approfondimenti tecnici è stata evidenziata da Fabio Altitonante (FI) e Carlo Malvezzi (NCD), a condizione però “che venga abbandonato ogni atteggiamento di tipo ideologico e strumentale”, mentre Alessandro Alfieri (PD) ha sottolineato la necessità e l’opportunità “di ascoltare sempre e comunque il territorio prima di assumere le decisioni definitive del caso, soprattutto se in presenza di un fronte così unito e compatto nelle proprie rivendicazioni”.
Nelle prossime settimane, come annunciato dal Presidente della Commissione Alessandro Sala (Lista Maroni), saranno programmate anche alcune audizioni sul Programma regionale della Mobilità e dei Trasporti di cui è relatore Fabio Altitonante (Forza Italia).

Commissione Attività produttive
Approvata all’unanimità la ratifica dell’accordo tra Regione Lombardia e San Marino. Il progetto di legge è stato illustrato da Antonio Romeo (Forza Italia). L’accordo conferma i rapporti di partenariato e rappresenta un seguito della missione istituzionale che il Presidente della Regione Lombardia ha guidato nella Repubblica di San Marino il 22 aprile 2015 quale tappa conclusiva del progetto World Expo Tour. In occasione degli incontri istituzionali realizzati nel corso di tale missioni, le autorità di Regione Lombardia e della Repubblica di San Marino hanno condiviso l’opportunità di rafforzare le collaborazioni bilaterali istituzionali e quelle nei settori economico-commerciale, del turismo e della cultura. Il progetto di accordo intende approfondire e ampliare le collaborazioni bilaterali tramite iniziative che rispondono a tre macro-obiettivi: favorire le realtà economiche e imprenditoriali che operano sui rispettivi territori; migliorare la reciproca conoscenza del patrimonio storico e turistico; promuovere la cooperazione tra istituzioni ed enti operanti nel settore turistico.
In Commissione questa mattina è intervenuto anche l’Assessore regionale al Commercio e Turismo Mauro Parolini, che ha illustrato le modifiche alla legge regionale sul turismo approvata lo scorso autunno e concordate con il Ministero: su questo provvedimento (relatrice Daniela Maroni della Lista Maroni), il voto definitivo in Commissione è previsto per la seduta di giovedì prossimo 11 febbraio.

Commissione Speciale rapporti con la Confederazione Elvetica
Il nuovo accordo fiscale destinato ai frontalieri (italiani che lavorano in Svizzera e svizzeri che lavorano in Italia) è stato al centro del dibattito della seduta della Commissione Speciale Rapporti Lombardia Svizzera, presieduta da Antonello Formenti (Lega Nord). A spiegare i contenuti del documento, che ancora deve passare in Parlamento, è stato il negoziatore per il Governo Italiano Vieri Ceriani, alla presenza dell’Assessore Francesca Brianza (già Presidente della Commissione) e dei Consiglieri Francesco Dotti (FDI), Mauro Piazza (NCD), Luca Gaffuri e Alessandro Alfieri (PD), Daniela Maroni e Lino Fossati (Lista Maroni) Stefano Buffagni e Paola Macchi (M5S).
L’accordo, che sarà operativo nel 2019, in sostanza cambia il meccanismo di tassazione, prevedendo che alla Svizzera resterà il 70% (oggi era il 100% salvo poi il ristorno del 40% per i Comuni di frontiera) mentre lo Stato di residenza applicherà le proprie imposte sui redditi delle persone fisiche. Vieri Ceriani ha aggiunto che le nuove norme saranno sottoposte a eventuali revisioni ogni 5 anni e che si prevede un adeguamento al nuovo trattamento entro 10 anni. Mentre sui ristorni è previsto un apposito articolo nella legge di ratifica. Preoccupazioni sono state espresse sia dai rappresentanti delle Province e dei sindacati che hanno segnalato due perplessità: l’incertezza sui ristorni ai Comuni che potrebbe creare ricadute occupazionali e l’aggravio di tassazione per il lavoratore frontaliere e di conseguenza per la sua famiglia.