Agricoltura, foreste, caccia e pesca: Consiglio adegua norme regionali alla legge Delrio

Il via libera della legge a maggioranza.  Riportata in capo alle Province e alla città metropolitana di Milano la vigilanza ittico-venatoria
Le consulte venatorie  provinciali andranno in scadenza il 30 settembre del 2017, i Comitati di gestione il 30 giugno dello stesso anno

 

 

Milano, 15 marzo 2016 – Via libera in Consiglio regionale alla legge che introduce alcune modifiche al "Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura e foreste" e alla "Legge regionale per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale": le modifiche apportate hanno la sola finalità di aggiornare e rendere coerenti i testi normativi regionali esistenti con la legge Delrio e non intervengono sulle iniziative e le attività regionali a favore del sistema rurale, agroalimentare e silvopastorale, limitandosi solo a ridefinire alcune funzioni amministrative.  Rispetto al testo licenziato in Commissione, un emendamento presentato dagli assessori Massimo Garavaglia (Economia), Simona Bordonali (Protezione civile) e Gianni Fava (Agricoltura) riporta in capo alle Province e alla Città Metropolitana di Milano la vigilanza ittico venatoria e il relativo personale. "Il provvedimento – come ha spiegato il relatore Federico Lena (Lega Nord) – adegua le leggi regionali alla normativa nazionale, che ridisegna le competenze delle Amministrazioni locali e trasferisce dalle Province alla Regione le funzioni e le relative competenze in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca, con la sola eccezione della Provincia di Sondrio che continuerà invece a esercitarle in modo autonomo".
Il testo finale è stato approvato (38 si, 2 no e 26 astenuti) con i voti della maggioranza, astenuti i gruppi di minoranza. Per lo svolgimento delle funzioni in materia di caccia e pesca che le sono attribuite, Regione Lombardia ha stanziato per il  triennio 2016-2018 un importo complessivo di 16 milioni mentre per l'esercizio delle funzioni in materia di agricoltura e foreste sono stati stanziati annualmente poco più di 14 milioni di euro, comprensivi degli oneri per il personale.
L'Aula ha approvato due emendamenti presentati dall'Assessore Fava  riguardo agli organismi che regolano l'attività venatoria: le consulte venatorie provinciali andranno in scadenza il 30 settembre del 2017, mentre i Comitati di Gestione il 30 giugno dello stesso anno.

 

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