Vertenza Mamoli, il sostegno di Consiglio e Regione

La Commissione Attività produttive del Consiglio regionale, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), attiverà un tavolo tecnico per affiancare la storico marchio “Mamoli” di Lacchiarella (MI) nelle politiche di rilancio e di tutela dei lavoratori.

E’ questo l’esito dell’audizione di questa mattina a Palazzo Pirelli, teatro di un confronto con l’azienda di rubinetteria, fondata nel 1932, e da alcuni anni in difficoltà congiunturali legate alla crisi dell’edilizia e alla concorrenza internazionale low cost. Presenti le parti sindacali, una folta rappresentanza di lavoratori, il sindaco del Comune, un rappresentante della Città Metropolitana di Milano e alcuni consiglieri comunali del paese.

Il  Presidente Ciocca ha proposto all’azienda la costituzione di un tavolo tecnico per valutare l’utilizzo di alcuni strumenti regionali, a partire dall’accesso e sostegno al credito tramite Finlombarda (con cui è in programma una audizione giovedì prossimo) e dai finanziamenti legati alla legge regionale 11 del 2014 “Impresa Lombardia”, mirata specificamente alle politiche di competitività. Il Presidente Ciocca ha anche comunicato l’attenzione della Giunta e del Presidente Maroni alla vertenza in corso e la loro disponibilità a partecipare ai tavoli tecnici.

L’azienda, marchio integralmente “made in Italy”, ha illustrato le due possibili vie d’uscita al momento sul tavolo: una che prevede l’acquisto del marchio e la chiusura dello stabilimento (ipotesi osteggiata dalle parti sindacali), l’altra che consiste nell’acquisto dell’azienda e l’investimento in loco, con la riduzione degli attuali 90 dipendenti.

Nel dibattito sono intervenuti anche i Consiglieri Enrico Brambilla (PD) e Daniela Mainini (Patto Civico).

Dal 2014 l’azienda è in Concordato preventivo in continuità. L’esubero riguarderebbe 35 dipendenti.

Le parti sindacali hanno espresso preoccupazione per la scadenza della cassaintegrazione prevista per il 4 maggio.