Sarà uno dei primi atti che il Consiglio dovrà approvare all’avvio della decima legislatura regionale. Entro il 15 aprile, infatti, l’Assemblea lombarda appena rinnovata dovrà eleggere i tre delegati regionali – due di maggioranza e uno indicato dall’opposizione – che parteciperanno alla seduta congiunta del Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica. Il mandato di Giorgio Napolitano scadrà il prossimo 15 maggio.
L’elezione dei delegati, prevista dall’art. 83 della Costituzione, avviene a maggioranza. Ogni consigliere può indicare due nomi tra quelli proposti dalle forze politiche.
Complessivamente sono 58 i delegati regionali (tre per ogni regione, ad eccezione della Valle d’Aosta che ne invia solo uno) scelti dai Consigli regionali, che si aggiungono ai 949 deputati e senatori della Repubblica chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.