9 maggio: la Festa dell’Europa

Dichiarazione del Presidente della CALRE e del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo

Il 9 maggio 1950, proprio quando lo spettro di una terza Guerra mondiale angosciava l’intero Continente, nasceva l'Europa comunitaria. Il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman presentava la sua proposta per un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La proposta, nota come "Dichiarazione di Schuman", è considerata l'atto di nascita dell'Unione Europea. 

La Festa dell’Europa celebra la pace e l’unità in Europa ed è l’occasione per avvicinare l’Europa ai suoi cittadini. Questa giornata è diventata un simbolo che, insieme alla bandiera, all'inno e alla moneta unica, identifica l'entità politica dell'Unione Europea.

Ogni Paese che ha democraticamente scelto di aderire all'Unione europea adotta i valori di pace e di solidarietà su cui si fonda l’istituzione comunitaria. Anche oggi, come 60 anni fa, la pace è minacciata da eventi di portata epocale quali la grave crisi economica, il terrorismo , le conseguenze di guerre che costringono intere popolazioni ad abbandonare le loro terre.  La strada da perseguire è ancora, come insegna la storia, quella del rafforzamento di una appartenenza comune, fondata su una cultura di pace e sulle Istituzioni comunitarie .

In questo contesto, le Regioni e gli enti locali sono il punto di contatto forte tra i cittadini e le istituzioni europee e possono contribuire in modo determinante a ricostituire quel legame di fiducia tra l’Europa e i suoi cittadini che purtroppo in questi ultimi tempi sta progressivamente venendo meno.