Rapporto con l'Unione Europea, riforme costituzionali, distribuzione dei poteri e delle competenze tra Stato e Regioni, ma anche il referendum sull'indipendenza che coinvolgerà i cittadini scozzesi il prossimo 18 settembre e che è in questo momento – in Scozia – certamente il tema al centro dell’interesse nella società e del dibattito politico. Un confronto che è aperto anche in Lombardia dove si discute sia di una più efficace ridistribuzione delle competenze tra Stato e Regioni, per quanto riguarda le riforme costituzionali, sia della richiesta di una maggiore autonomia rispetto allo stato centrale.
Ieri gli incontri istituzionali con le massime cariche del Parlamento scozzese a Edimburgo, in particolare il Primo Ministro Alex Salmond e Tricia Marwick, Presidente del Parlamento scozzese. Dopo gli incontri con le commissioni, a fine giornata la tavola rotonda all’Università di Edimburgo sui temi della sussidiarietà, delle riforme e i rapporti con l’Unione Europea. All'incontro hanno partecipato Charlie Jeffery, docente di Scienza Politica e direttore dell’Academy of Government, Nicola McEwen, docente di scienze politiche ed esperta di riforme costituzionali, Michael Keating, docente di politica scozzese, Dan Keanealy advisor del Comitato Affari europei e relazioni esterne, e Drew Scott, docente di Studi Europei.