Lombardia-Scozia: delegazione del Consiglio regionale a Edimburgo

Rapporto con l'Unione Europea, riforme costituzionali, distribuzione dei poteri e delle competenze tra Stato e Regioni, ma anche il referendum sull'indipendenza che coinvolgerà i cittadini scozzesi il prossimo 18 settembre e che è in questo momento – in Scozia – certamente il tema al centro dell’interesse nella società e del dibattito politico. Un confronto che è aperto anche in Lombardia dove si discute sia di una più efficace ridistribuzione delle competenze tra Stato e Regioni, per quanto riguarda le riforme costituzionali, sia della richiesta di una maggiore autonomia rispetto allo stato centrale.

Molte le questioni al centro della missione istituzionale di una delegazione del Consiglio regionale della Lombardia guidata dal suo Presidente, accompagnato dalla Consigliera Segretario, dal capogruppo del Pd e dal Vicepresidente della Commissione Bilancio e Programmazione.
“Il governo scozzese -ha dichiarato al termine della missione il Presidente del Consiglio regionaleha la piena volontà di portare avanti un processo pacifico, in cui la richiesta dell’indipendenza è il compimento di un percorso e ‘figlia’ della capacità dimostrata di buon governo. Per difendere l’autonomia -ha aggiunto- non è necessaria l’indipendenza. Anche in Lombardia si deve puntare sul buon governo e sugli spazi di autonomia”.
La missione istituzionale, fitta di incontri e appuntamenti, è iniziata mercoledì 7 maggio con l'incontro all'Università di Glasgow sul tema delle 'Scotland perform', strumento ideato nel 2004 per favorire la valutazione e il miglioramento delle politiche. Alla tavola rotonda hanno partecipato Des McNulty, Vicedirettore di Policy Scotland, sociologo e analista politico, e Ken Gibb, docente di economia.

Ieri gli incontri istituzionali con le massime cariche del Parlamento scozzese a Edimburgo, in particolare il Primo Ministro Alex Salmond e Tricia Marwick, Presidente del Parlamento scozzese. Dopo gli incontri con le commissioni, a fine giornata la tavola rotonda all’Università di Edimburgo sui temi della sussidiarietà, delle riforme e i rapporti con l’Unione Europea. All'incontro hanno partecipato Charlie Jeffery, docente di Scienza Politica e direttore dell’Academy of Government, Nicola McEwen, docente di scienze politiche ed esperta di riforme costituzionali, Michael Keating, docente di politica scozzese, Dan Keanealy advisor del Comitato Affari europei e relazioni esterne, e Drew Scott, docente di Studi Europei.