Missione istituzionale in Scozia, incontri all’Università di Glasgow

"Target definiti e obiettivi chiari sono i riferimenti per orientare correttamente le politiche: in questo il modello scozzese, improntato sull'accountability e sull'individuazione delle priorità nazionali è certamente all'avanguardia e offre spunti interessanti".
Lo dichiara il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia a margine di una tavola rotonda sul tema della trasparenza organizzata all'Università di Glasgow. La delegazione, in missione istituzionale in Scozia e composta dalla Consigliera Segretaria della Lista Maroni Presidente, dal capogruppo del PD e dal Vicepresidente della Commissione Bilancio e Programmazione della Lista Maroni, si è confrontata sul tema delle 'Scotland perform' con Des McNulty, Vicedirettore di Policy Scotland, sociologo e analista politico, e Ken Gibb, docente di economia.
Lo strumento delle 'Scotland Perform', ideato nel 2004 sulla base di un modello studiato anche negli Stati Uniti, è utilizzato in Scozia per aumentare trasparenza e partecipazione dei cittadini nelle attività di Governo. Il programma monitora il progresso del Governo Scozzese rispetto a 7 obiettivi priorità e oltre 50 indicatori nazionali. "Anche la Lombardia deve potenziare il sistema della valutazione delle performance che è il modo più efficace per capire se l'azione regionale si sta muovendo in maniera adeguata ed efficace rispetto ai bisogni del territorio – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale -. Il confronto di oggi con un modello scozzese che negli ultimi anni si è basato sulla misurazione di target di riferimento è stato certamente molto utile. Trasparenza e misurazione delle performance attraverso dati oggettivi sono i contenuti un modello che intendiamo replicare anche nel nostro Consiglio regionale".
Domani, giovedì 8 maggio, la missione istituzionale proseguirà con gli incontri con le massime cariche del Parlamento scozzese a Edimburgo e a fine giornata con la tavola rotonda all’Università di Edimburgo sul tema della sussidiarietà, delle riforme e i rapporti con l’Unione Europea. All'incontro parteciperanno Charlie Jeffery, docente di Scienza Politica e direttore dell’Academy of Government, Nicola McEwen, docente di Scienze politiche ed esperta di riforme costituzionali, Michael Keating, docente di politica scozzese, Dan Keanealy, advisor del Comitato Affari europei e relazioni esterne, e Drew Scott, docente di Studi Europei.