In Commissione Attività produttive audizioni su p.d.l.“Libertà di impresa e competitività

Sostegno alle imprese nell’accesso al credito, promozione degli accordi di competitività, forte semplificazione e snellimento burocratico, amministrazione unica con l’attivazione di un tutor all’interno dello Sportello Unico Attività Produttive (Suap) e del sistema camerale che svolga funzioni di raccordo e dia risposte alle esigenze degli imprenditori entro trenta giorni: sono solo alcuni degli obiettivi delprogetto di legge “Libertà di impresa e competitività, che introduce modifiche alla legge regionale n°1 del 2007. “Contiamo su una rapida approvazione di questo provvedimento –ha detto il relatore Carlo Malvezzi (NCD)- e dal mondo produttivo e imprenditoriale ci stanno giungendo numerose sollecitazioni e contributi utili”. 
Su questo progetto di legge la Commissione Attività produttive presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord) ha tenuto in mattinata audizioni con i rappresentanti di Anci, Federfidi, Ordine degli Avvocati, Assolombarda, imprenditori di “Drappo Bianco”, Ance e con il Comandante provinciale dei Carabinieri di Milano. “Queste audizioni –ha commentato il presidente Ciocca– confermano il grande interesse del territorio verso questo provvedimento e le forti attese che l’intero settore nutre per un testo di legge che dovrà consentire al mondo produttivo lombardo di poter contare su strumenti nuovi e adatti a favorirne una maggiore competitività: tra i suggerimenti pervenutici oggi voglio segnalare in particolare la richiesta degli appalti a chilometro zero e gli accordi di competitività territoriale. Stiamo lavorando in modo proficuo e con grande attenzione –ha concluso Angelo Ciocca– e contiamo di poter approvare la nuova legge già all’inizio del prossimo anno”.
E’ tempo di passare dalla parole ai fatti –ha sottolineato il Consigliere Segretario Daniela Maroni (Lista Maroni)-: mentre sui tavoli istituzionali si discute e ci si confronta, sul territorio le imprese chiudono con gravi conseguenze sociali per l’intero sistema lombardo. Bisogna fare in fretta, essere concreti e mettere in campo subito strumenti efficaci”.

Sul progetto di legge riguardante i contratti di solidarietà presentato dalle minoranze e all’esame della Commissione, gli esponenti dei Gruppi Partito Democratico e M5 Stelle hanno chiesto la convocazione urgente dell’Assessore Valentina Aprea, già in occasione del gruppo di lavoro programmato per martedì 3 dicembre durante la pausa dei lavori consiliari. Stefano Buffagni (M5Stelle), Onorio Rosati ed Enrico Brambilla (PD) hanno lamentato la presentazione da parte della Giunta regionale di un testo giudicato alternativo. “C’era una condivisione e c’era l’impegno a portare il testo in aula il 18 dicembre –hanno detto-. Il centrodestra deve chiarire se vuole discutere della nostra proposta, ovviamente con le mediazioni che potrebbero uscire da un lavoro comune, o se lo vuole boicottare. La mossa dell’assessore Aprea sembra andare purtroppo in questo senso e se fosse così per noi si chiuderebbe la strada ad ogni altro gruppo di lavoro”.

Rassicurazioni sulla volontà di sviluppare un dialogo costruttivo e un confronto comune sono giunte dal presidente Angelo Ciocca (Lega Nord), da Carlo Malvezzi (NCD) e da Giulio Gallera (PdL), che hanno condiviso la necessità di sollecitare la presenza dell’Assessore Aprea alla prossima riunione del gruppo di lavoro per favorire un clima costruttivo e di ampia condivisione. “Non ho dubbi sulla consueta disponibilità già dimostrata anche in altre occasioni dall’Assessore Aprea e dalla sua struttura”, ha concluso il presidente Ciocca.