Bocciata stamattina in Commissione Ambiente presieduta da Luca Marsico (FI) la Risoluzione riguardante il divieto di bruciare sfalci, scarti di potatura, ramaglie e altri residui vegetali.
Il documento (relatore Dario Bianchi della Lega Nord) chiedeva alla Giunta di attivarsi per sollecitare Senatori e Deputati lombardi per una rapida approvazione del decreto legge emanato dal governo per porre rimedio alla legge cosiddetta “Terra dei fuochi” , che nel vietare “combustione illecita di rifiuti” aveva finito per conglobare, perché non derogate, anche l’accensione appunto di fuochi da potature.
Durante il dibattito in Commissione, Pd, Patto Civico e Movimento 5 Stelle pur dicendosi d’accordo sui contenuti del provvedimento hanno espresso dubbi “perché superato”. “La legge – ha detto il capogruppo del Pd in Commissione Ambiente Giuseppe Villani – c’è già, la Risoluzione è dunque superflua. Senatori e deputati del Pd faranno sicuramente la loro parte per convertire il decreto in legge nei termini previsti”. Sulla stessa posizione Paolo Micheli del Patto Civico e Giampietro Maccabiani del Movimento 5 Stelle, che hanno ritenuto la Risoluzione “una forzatura e un atto di sollecitazione superfluo”.
Le minoranze hanno chiesto al relatore di ritirare la proposta ma Dario Bianchi ha difeso il testo affermando che nel “decreto del Governo c’è di tutto e che se non verrà convertito in legge nei termini previsti il rischio è che i fuochi da potatura tornino fuorilegge” portandolo al voto. La Risoluzione è stata bocciata per l’assenza di parte dei componenti della maggioranza che hanno fatto mancare il quorum necessario per l’approvazione.
- 3 Luglio, 2014
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano