Depositati 11 emendamenti, il voto nel pomeriggio
Milano, 12 luglio 2016 – E’ iniziato in Consiglio regionale il dibattito sul progetto di legge riguardante la “Disciplina per la trasparenza dell’attività di rappresentanza di interessi nei processi decisionali pubblici presso il Consiglio regionale”. Il provvedimento crea l’elenco dei lobbisti. In pratica riconosce la figura dei portatori di interesse ma vieta loro di proporre regali o benefici che non siano meramente simbolici, condanna le pressioni indebite, impone il dovere della trasparenza nei rapporti con i rappresentanti dell’istituzione e dell’amministrazione regionale.
“Con questa legge – ha sottolineato nel suo intervento in Aula il relatore Carlo Malvezzi (Lombardia Popolare), presidente della Commissione Affari Istituzionali – Regione Lombardia opera una scelta chiara e decisa verso la trasparenza e la tracciabilità. Con questa legge intendiamo dire a chiare lettere che non bisogna aver paura di parlare di lobby, di gruppi di interessi, di sistemi di relazioni con mondi dell’economia e del sociale; al contrario, occorre diffidare da chi non ne vuol parlare appellandosi anche ad una negativa accezione del termine lobby che nell’opinione pubblica suona come sinonimo di malaffare e di sottoboschi opachi dove speculano, purtroppo, apparati burocratici non sempre leali e corretti. Il problema, pertanto, non sono i portatori di interesse , ma l’assenza di regole che permettano loro di interagire con la politica in modo trasparente, partecipato ed uguale per tutti”. Sul provvedimento sono stati depositati 11 emendamenti. La votazione nel pomeriggio.
Claudio Magistroni
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