Consiglio regionale: interrogazioni e interpellanze

Nella prima parte della seduta odierna il Consiglio regionale ha esaminato una serie di interrogazioni a risposta immediata (Question Time) e due interpellanze.

Interrogazioni

Fondazione Maugeri Pavia, da ottobre contratto privato per i dipendenti

La gestione delle risorse umane non rientra nelle competenze di Regione Lombardia in quanto la Fondazione Maugeri è un ente privato. Tuttavia posso assicurare il massimo impegno per la soluzione delle questioni ricordate dagli interroganti”. Questa in sintesi la risposta dell’assessore alla Salute Mario Mantovani all’interrogazione nella quale il Movimento 5 Stelle (prima firmataria Iolanda Nanni) chiedeva al Presidente Maroni e all’assessore alla Sanità Mantovani se Regione Lombardia intenda “assicurare continuità alla Fondazione, tenendo conto che le criticità di bilancio non derivano dalla gestione aziendale ma da quella finanziaria ed è pertanto su questo piano che occorre intervenire per un risanamento strutturale dei bilanci”.
Nel documento il Movimento 5 Stelle ha sottolineato l’imminente passaggio a un contratto di settore privato per tutti i 3817 dipendenti (1.590 nel capoluogo pavese), precisando che la decisione era stata presa dal Consiglio di amministrazione in una delibera che la Commissione Sanità aveva chiesto all’unanimità di revocare. L’abbandono del contratto del settore pubblico comporta – secondo il M5S – un taglio ai salari e ai diritti acquisti per un totale di circa 21 milioni di euro all’anno.
La consigliera Nanni, nella replica, si è dichiarata “non soddisfatta della risposta in quanto anche le aziende private erogano servizi pubblici” e che “Regione Lombardia ha il dovere di prendere parte a certe decisioni”.

Ampliamento scalo merci di Verdello (BG), progetto in fase di studio

In previsione dell’ampliamento dello scalo merci ferroviario di Verdello (Bg), a causa della dismissione dello scalo di Bergamo, il Partito Democratico (primo firmatario Jacopo Scandella) ha chiesto quali possano essere le possibili alternative al Progetto esecutivo, facendo riferimento ad aree attualmente dismesse “col fine di evitare un ulteriore consumo di suolo”.
Il Sottosegretario Ugo Parolo ha risposto che il progetto è ancora nella prima fase di studio tecnico per quanto riguarda la rete viaria di accesso e le procedure di esproprio dei terreni necessari. Il 19 settembre verranno raccolte tutte le osservazioni e si procederà alla loro valutazione. Parolo ha comunque aggiunto che il progetto ha raccolto il benestare del sindaco del capoluogo orobico, della Provincia, della Confindustria locale e di tutti gli altri soggetti interessati.

Parcheggio Pronto Soccorso di Vimercate (MB), torna la gratuità per i disabili

In riferimento al contratto di concessione alla società “Vimercate Salute spa” dei proventi delle tariffe dei parcheggi nell’area del Pronto soccorso dell’Ospedale di Vimercate, la Lega Nord (primo firmatario Massimiliano Romeo) ha chiesto un intervento di “moral suasion” verso il concessionario “per rivedere i sistemi di tariffazione, soprattutto per garantire la gratuità del parcheggio ai veicoli muniti di contrassegno per persone con disabilità”.
L’assessore Mario Mantovani ha risposto che ieri, 8 settembre, è stato raggiunto l’accordo per ripristinare la gratuità dei parcheggi per disabili i quali, per evitare soprusi da parte di persone non autorizzate, dovranno presentare alla portineria d’accesso un proprio documento d’identità che attesti la validità del contrassegno.
Sulla sosta a pagamento nell’area del Pronto Soccorso, “dopo la richiesta di opportune informazioni all’Azienda Ospedaliera”, l’assessore ha sottolineato che tale decisione è stata presa perché si era consolidata l’abitudine di occupare i parcheggi gratuiti del Pronto Soccorso da parte di chi doveva invece recarsi in altri reparti dell’Ospedale, anzichè sostare nelle aree a pagamento destinate ai visitatori.

Confidi, sistema rinnovato e più efficiente

Sviluppare un approccio rinnovato e più razionale per il sistema dei Confidi. Lo ha assicurato l’assessore regionale alle Attività produttive, Mario Melazzini, rispondendo a un question time di Dario Violi (M5S). L’esponente grillino sollecitava lo stanziamento di 25 milioni di euro alle imprese tramite i Confidi, superando l’attuale stallo dovuto al ricorso al TAR per la revisione dei requisiti. “Il sospetto – ha dichiarato il consigliere Violi – è che con il beneplacito della Banca d’Italia, i criteri richiesti dalla Regione rafforzino i Confidi più consolidati, a discapito di quelli più vicini al territorio, senza peraltro aumentare l’efficienza”.

Il destino degli IRCCS nella riforma della sanità

Il destino degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) nell’annunciata riforma della sanità dovrà tenere conto della normativa nazionale e si inquadrerà nelle politiche regionali sulla ricerca. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani, in riposta ad un question time di Lucia Castellano (Patto civico). “In tempi di spending review – ha sottolineato la consigliere Castellano – volevamo capire se la riforma sanitaria avrebbe previsto una riduzione dei costi delle 18 Fondazioni, 13 private e 5 pubbliche, così come è stato attuato nei confronti dei Consigli di amministrazioni delle Aler. Seguiremo con attenzione il dibattito in corso, cercando di bilanciare costi e benefici degli Irccs”.

Ambiente, nessuna irregolarità nella discarica rifiuti di Cavenago d’Adda (Lo)

Nessuna irregolarità nel conferimento dei rifiuti e nessuna criticità è stata rilevata da Arpa nella gestione della discarica di Cavenago d’Adda (LO). Lo ha assicurato l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, in risposta ad un question time del consigliere Pietro Foroni (Lega Nord) a seguito di segnalazioni dei Comitati locali. “La discarica, che è di competenza provinciale, è stata oggetto di verifiche da parte di Arpa – ha dichiarato l’assessore Terzi – che ha effettuato 3 controlli straordinari e 6 sopralluoghi, confermando la corrispondenza tra le tipologie di rifiuti autorizzate e quelle conferite”. Il consigliere ha auspicato che il monitoraggio da parte di Arpa possa essere potenziato a fronte di un tipo di impianto obsoleto.

Maltempo, avviate pratiche per lo stato emergenza nel Mantovano e nella Bergamasca

Aprire un fondo di rotazione specifico per i danni causati dal maltempo all’agricoltura e alle strutture. Questa la richiesta avanzata dal gruppo consigliare del PD in un question time (primo firmatario Mario Barboni) cui ha risposto il Sottosegretario Nava. Nel Mantovano si stimano oltre 17 milioni di euro di danni all’agricoltura e di 9 milioni 500mila euro alle strutture, mentre nella Bergamasca l’ondata di maltempo della seconda metà d’agosto ha provocato danni per circa 20 milioni di euro, colpendo 45 Comuni.

ARCA, al via il primo bando

Ha riguardato il piano della comunicazione il primo bando di ARCA, l’agenzia unica per gli acquisti varata dalla Regione. “Si è voluto procedere con un’unica interlocuzione, centralizzando le voci di spesa e cercando di ottimizzare le esigenze verso la massima qualità”, ha sottolineato l’assessore regionale al Bilancio, Massimo Garavaglia, in risposta a un question time proposto da Fabio Pizzul (PD). “Rimane la sensazione – ha replicato l’esponente PD – di un’operazione di accentramento che penalizza i soggetti più piccoli, aggiudicando i lavori a favore di grandi società”.

Interpellanze

Fatebenefratelli, provvedimenti dopo la truffa delle timbrature

La truffa ai danni del Fatebenefratelli di Milano torna sui banchi dell’Aula consiliare con un’interpellanza del Movimento Cinque Stelle (primi firmatari Silvana Carcano e Dario Violi) che chiede alla Giunta se siano stati presi provvedimenti nei confronti dell’allora direttore dell’area emergenza urgenza, che si sarebbe assentato dal posto di lavoro per 145 giorni, e nei confronti della collega che avrebbe timbrato per lui il cartellino di presenza.
Il Movimento chiede anche se non si intendano prevedere misure anche per il Direttore generale del nosocomio che ha la responsabilità di far rispettare le regole.
Si domanda anche alla Giunta di fare chiarezza sulla nomina dello stesso direttore, facendo notare che il primario, arrivato nel 2011,due anni dopo avrebbe ricevuto un super incarico di natura fiduciaria senza uno specifico bando.
L’Assessore Massimo Garavaglia ha confermato che a giugno il direttore dell’area emergenza urgenza ha rassegnato le dimissioni e che a luglio l’azienda ospedaliera ha provveduto alla sospensione cautelare dei due dirigenti indagati. La donna, in particolare, da ottobre sarà collocata a riposo, mentre il procedimento penale andrà avanti.

Collegamento diretto Malpensa-Rho Fiera: al momento non tecnicamente possibile

Collegamento diretto tra l’aeroporto di Malpensa e la stazione di Rho-Fiera, agevolando anche i clienti che si riverseranno numerosi nelle strutture alberghiere della zona in occasione di Expo 2015. E’ quanto chiede il Movimento Cinque Stelle con l’interpellanza firmata da Paola Macchi che fa notare che attualmente per raggiungere la Fiera da Malpensa occorrono da un minimo di 50 a un massimo di 103 minuti ed esclusivamente con cambi di mezzi, contro i 20 su cui si potrebbe contare con un collegamento diretto. “Non è al momento tecnicamente possibile e le soluzioni vanno cercate attraverso servizi già esistenti e non senza qualche cambio” ha detto il Sottosegretario all’Expo Daniele Nava, che ha ribadito che non c’è capacità sufficiente tra Rho e Legnano per accogliere ulteriori tracce ferroviarie. Il sottosegretario ha poi ricordato che è in corso il rinnovo della procedura di approvazione del quadruplicamento della Rho-Parabiago da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Cipe, dopo che la prima versione della delibera approvativa era stata bloccata dal Tar.
Con Trenord, inoltre – ha continuato Nava – si sta studiando la possibilità di un collegamento ogni 30 minuti tra Malpensa e Busto Arsizio, in corrispondenza immediate con le corse della linea S5 ( la linea suburbana di che collega Busto a Rho), anche esse ogni mezzora in modo da consentire – anche col cambio di mezzi – un tempo complessivo di spostamento tra i due poli di 51 minuti complessivi”.