Infrastrutture, riforme istituzionali, rapporto con l’Unione europea, ambiente ed energia: sono stati questi i temi al centro di un confronto avvenuto oggi pomeriggio tra una delegazione del Parlamento della Moldavia e una delegazione di Consiglio e Giunta della Lombardia, presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. L’incontro era stato chiesto dai vertici della Moldavia che, in seguito alla recente adesione al patto di Libero Scambio con l’UE, hanno manifestato l’intenzione di avviare rapporti di collaborazione con la Lombardia su alcuni aspetti specifici.
“Il nostro Paese e la Regione Lombardia -ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo– guardano con interesse alla Moldavia e al suo percorso di avvicinamento all’Unione Europea finalizzato all’opportunità di sviluppo economico, nel segno di una sempre maggiore crescita democratica. Il desiderio di avvicinamento al nuovo processo costituente europeo rappresenta un importante passo avanti e un segno di stima e merito, in un momento in cui si stanno verificando nei Paesi vicini tensioni e guerre”.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente Cattaneo e del membro dell’Ufficio di Presidenza del Parlamento moldavo Ion Hadarca, si sono svolte tre sessioni di lavoro. Alla prima dedicata alle infrastrutture hanno partecipato tra gli altri il Vice Ministro Infrastrutture e trasporti Boris Gherasim, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alberto Cavalli e Giulio Gallera (Commissione Trasporti). La seconda sessione, sulle riforme istituzionali, ha visto gli interventi di Ion Hadarca e Giulio Gallera. Infine sul tema ambiente ed energia sono intervenuti Borim Gherasim e Lara Magoni (Commissione Ambiente). All’incontro ha preso parte anche il Consigliere Segretario Eugenio Casalino.
“L’impegno e la grande attenzione che da sempre Regione Lombardia ha per le tematiche ambientali –ha sottolineato Lara Magoni– sono state riconosciute anche oggi dalla delegazione moldava che guarda con grande interesse alle nostre esperienze e alle nostre politiche prese come modello e riferimento per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente”.
“Il processo di evoluzione democratica delle istituzioni in corso in Moldavia –ha aggiunto Giulio Gallera– potrà avvalersi e arricchirsi sicuramente dell’esempio lombardo, in particolare per quanto riguarda le richieste e il confronto che abbiamo avviato con il Governo nazionale nella direzione del riconoscimento di maggiori autonomie”.
“La scelta di interloquire con la nostra istituzione regionale ritenendola un esempio significativo a cui rapportarsi –ha concluso il presidente Raffaele Cattaneo– è per noi motivo di soddisfazione e ci incoraggia ancor di più nella nostra collaborazione e amicizia. Confido che la nostra esperienza possa esservi utile in quel cammino di adesione all’UE che avete intrapreso, ma anche come chiave per valorizzare nell’unità della Moldavia le diversità che ne caratterizzano la storia”.