Si tornati a parlare di Nokia in Consiglio regionale. In una delle sale di Palazzo Pirelli i lavoratori e le rappresentanze sindacali dell’azienda sono stati ricevuti questa mattina dal vicepresidente dell’Assemblea, Fabrizio Cecchetti (LN), e dai consiglieri Fabio Pizzul (PD) e Stefano Buffagni (M5S). Questo il punto della situazione riferita dai lavoratori: nessuna possibilità di dialogo con i vertici della multinazionale finlandese, 226 licenziamenti solo nell’ultima tranche di ‘ristrutturazione aziendale’ e più di 1000 posti di lavoro persi negli ultimi 3 anni “grazie” ad un forte orientamento della multinazionale alla delocalizzazione. Oltre a ciò, nessuna informazione sulle intenzioni  di politica aziendale, nessun ascolto da parte del board internazionale e cannibalizzazione del knowhow e delle risorse umane della sede italiana. 

Dopo l’insuccesso della trattativa che si è svolta il 31 ottobre presso il Ministero   (nonostante il forte richiamo alla responsabilità sociale e alla mozione unanime  già  votata dal Consiglio, operato anche dagli Assessori Mario Melazzini e Valentina Aprea)  i consiglieri presenti si sono impegnati a sostenere e sottoscrivere il documento che sarà messo a punto nei prossimi giorni dai lavoratori Nokia sul rilancio del settore strategico.

Da parte dell’Assessore Melazzini, d’altronde,  è stato confermato oggi l’impegno  ad aprire, a fine novembre , il “tavolo” per il comparto ITC (tecnologie per la comunicazione e l’informazione) cui parteciperanno imprese e istituzioni. Il vicepresidente Cecchetti ha affermato: “Il Consiglio testimonierà ancora una volta la sua solidarietà e la sua volontà di sostenere lo sviluppo del settore sul nostro territorio. La situazione è paradossale sia dal punto di vista occupazionale, che strategico- industriale”.