“Quanto accaduto la notte di 50 anni fa è un monito che tutti noi dovremmo sempre tenere bene in mente: non si violenta la natura; la tecnologia non sempre riesce a domarne e controllarne la forza”. E’ quanto afferma il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti in un messaggio inviato al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e al Presidente del Consiglio regionale Veneto Clodovaldo Ruffato in occasione dell’anniversario della tragedia del Vajont.
“Il monte Toc aveva già dato dei segnali – scrive Cecchetti – e qualcuno l’aveva anche detto. Invano. A cinquant’anni dall’immane tragedia ricordiamo le vittime, l’immane ferita inflitta a una fiera comunità e ci interroghiamo sui limiti dell’uomo nella ricerca spasmodica e continua di superare e ingabbiare la natura per piegare il territorio alle volontà a volte approssimative di un progetto folle e azzardato”.