Legge competitività: viene istituito un Comitato congiunto tra Consiglio e Giunta

Per attrarre investimenti sostenibili per lo sviluppo del sistema industriale e manifatturiero lombardo, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una modifica alla legge regionale sulla competitività delle imprese del febbraio 2007.

"La modifica – ha spiegato il capogruppo del Popolo della Libertà, Claudio Pedrazzini – riguarda l’istituzione di un Comitato congiunto Consiglio/Giunta in grado di potenziare la Rete di accompagnamento per le imprese in difficoltà (RAID) per esaminare e sostenere azioni verso aziende in crisi e il riutilizzo di siti produttivi da parte di potenziali investitori sia italiani che stranieri. Un provvedimento che va incontro alle reali esigenze delle imprese e può contribuire al rilancio dell'economia lombarda, creando nuove opportunità e quindi nuovi posti di lavoro".

La legge, che si compone di un unico articolo, prevede al primo comma “azioni di attrattività di investimenti industriali sostenibili anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi in raccordo con Finlombarda nonché attraverso l’istituzione del Comitato congiunto tra la Giunta, il Consiglio regionale, gli enti del sistema regionale e il sistema camerale”.

Nel secondo comma viene istituito il Comitato congiunto la cui composizione è stabilita dalla Giunta regionale “assicurando la presenza degli assessori competenti in materia di economia, commercio, lavoro, formazione, bilancio nonché dei componenti dell’Ufficio di presidenza della Commissione consiliare Attività produttive e occupazione”. 
Qualora sia necessario, la legge prevede che il Comitato congiunto venga integrato “con le autonomie funzionali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, L’Associazione nazionale comuni italiani, i rappresentanti dell’Istituto per il commercio estero, gli uffici economici delle Ambasciate e del Consolati italiani”.

Per quanto riguarda le Camere di commercio estere in Italia, la priorità verrà data ai Paesi dell’area europea, ai Paesi BRIC (Brasile, Russia, India, Cina), agli Stati Uniti e alla Corea del Sud.