Il Consiglio regionale si riunisce martedì 24 settembre per discutere 18 proposte di referendum per la fusione di Comuni: la seduta, convocata dal Presidente Raffaele Cattaneo, si aprirà alle ore 10.
Le 18 proposte di fusione tra Comuni all’ordine del giorno della seduta di martedì , (relatori Stefano Carugo e Giulio Gallera del PdL) hanno già avuto il parere favorevole per l’indizione dei rispettivi referendum da parte della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione per il Riordino delle Autonomie, e interessano complessivamente 56 Comuni lombardi delle province di Bergamo (7 Comuni), Como (23 Comuni), Lecco (2 Comuni), Mantova (2 Comuni), Pavia (4 Comuni), Sondrio (10 Comuni), Varese (8 Comuni), così suddivisi:
Sant’Omobono Terme e Valsecca
Brembilla e Gerosa
Covo, Fara Olivana con Sola e Isso
Como
Bellagio e Civenna
Drezzo, Gironico e Parè
Faloppio, Ronago e Uggiate Trevano
Claino con Osteno, Corrido, Porlezza, Valsolda e Val Rezzo
Lenno, Ossuccio, Tremezzo e Messegra
Menaggio, Grandola ed Uniti, Plesio e Bene Lario
Musso e Pianello del Lario
Lecco
Verderio Inferiore e Verderio Superiore
Mantova
Virgilio e Borgoforte
Pavia
Cornale e Bastida de’ Dossi
Pieve del Cairo e Gambarana
Sondrio
Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Vervio e Lovero
Chiavenna, Mese, Gordona, Menarola e Prata Camportaccio
Varese
Maccagno, Pino sulla sponda del Lago Maggiore e Veddasca
Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Grantola, Masciago Primo e Mesenzana
La seduta si concluderà con l’esame del progetto di legge che si propone di accrescere la competitività delle imprese lombarde attraverso il potenziamento della rete diaccompagnamento per le imprese in difficoltà (RAID), anche tramite l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi in raccordo con Finlombarda Spa (relatore Claudio Pedrazzini, PdL).