Nuove sinergie tra Consiglio regionale e Università lombarde

Concretizzare il progetto di istituire borse di studio per studenti universitari e neolaureati finalizzate allo svolgimento di stage presso gli uffici del Consiglio regionale, dare vita a iniziative ed eventi dove sviluppare un confronto diretto su specifiche tematiche di comune interesse tra istituzione regionale e Università lombarde e instaurare un dialogo reciproco sistematico e costante, insieme ad un ciclo di seminari con il coinvolgimento dei Consiglieri regionali. 
Sono questi i temi e i punti principali emersi dall’incontro che il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo ha avuto questa mattina a Palazzo Pirelli con il Coordinatore dei Rettori delle Università lombarde Gianluca Vago, attualmente Rettore dell’Università degli Studi di Milano, avvenuto nell’ambito degli appuntamenti istituzionali di avvio Legislatura.

“Il Consiglio regionale ha molti progetti in atto che coinvolgeranno anche l’ambito universitario e della formazione – ha affermato Cattaneo . L’incontro di questa mattina è stato molto proficuo per riprendere i temi che il nostro Consiglio vuole sviluppare nei prossimi mesi. In particolare, penso al progetto di istituire delle borse di studio per 50 studenti e neolaureati meritevoli, con l’obiettivo di premiare e valorizzare giovani talenti”. 
Il Presidente Raffaele Cattaneo e il Coordinatore dei Rettori hanno messo a tema anche le modalità di coinvolgimento delle Università nell’iniziativa del “Viaggio in 100 tappe in Lombardia”. Nel corso dell’incontro è stata registrata la “piena disponibilità da parte del coordinamento delle università lombarde a partecipare attivamente al progetto”.
Da tempo stiamo sostenendo la necessità di una maggiore apertura del mondo universitario verso l’esterno –ha spiegato il Rettore Gianluca Vagoe sono pertanto molto soddisfatto dell’esito dell’incontro avuto con il Presidente Cattaneo: quanto abbiamo concordato va proprio nella direzione da noi auspicata, consente di creare nuove sinergie concrete e di uscire da una certa autoreferenzialità. Ho avvertito una sensibilità condivisa sulla necessità di consolidare e rendere più sistematici i nostri rapporti –ha aggiunto Vago-, consapevole che su temi specifici come la sanità, la ricerca e le infrastrutture il mondo universitario può dare sicuramente suggerimenti e contributi utili agli amministratori regionali, e può trovare a sua volta riscontri concreti su quelle che sono le esigenze e le problematiche emergenti della società civile lombarda”.