Proseguire e stabilizzare le iniziative di sostegno a favore dei soggetti autistici già sperimentate in questi anni in alcune ASL lombarde, garantendo finanziamenti certi e estendendole capillarmente su tutto il territorio regionale. E’ quanto chiede una risoluzione illustrata daSilvana Santisi Saita (Lega Nord) e approvata questo pomeriggio all’unanimità in Consiglio regionale.
Il documento impegna la Giunta regionale ad attivare nelle ASL corsi di formazione specifici per pediatri al fine di favorire una diagnosi il più possibile precoce delle patologie di autismo e a stabilire protocolli con criteri il più possibile oggettivi per la valutazione del grado di disabilità.
“L’autismo in Lombardia –ha spiegato Silvana Santisi Saita– interessa circa 150 mila persone. Una patologia purtroppo in aumento e che necessita di una forte attenzione da parte della Regione e dello Stato per consentire a queste persone di vivere nella maniera migliore possibile. In primo luogo dobbiamo dare soluzione all’annoso problema con l’INPS: il ministero della Salute deve includere quanto prima i codici identificativi nella classificazione utilizzata dall’Istituto di Previdenza affinché venga riconosciuta l’invalidità e quindi l’accompagnamento. Si tratta di un obiettivo estremamente importante –ha concluso la Saita– il cui raggiungimento permetterebbe agli affetti da autismo di non recarsi annualmente a rinnovare lo stato di invalidità se dichiarati tali al 100%”.
Secondo la Saita servono inoltre una buona rete sanitaria e strutture capillari su tutto il territorio regionale: “Il modello di assistenza sperimentato solo in 3 province (Cremona, Milano e Monza) va allargato all’intera Lombardia, in modo da garantire lo stesso livello di servizi a tutti i pazienti.”
“La Commissione Sanità prima e il Consiglio oggi hanno dimostrato una importante e necessaria attenzione al tema dell’autismo –ha dettoGianantonio Girelli (PD)- e questo documento è propedeutico alla riorganizzazione organica del settore che dovrà essere fatta attraverso un apposito progetto di legge di cui con questa risoluzione abbiamo fissato le premesse essenziali”.
Un vivo ringraziamento alla relatrice è stato rivolto da Stefano Carugo (PdL) e Antonello Formenti (Lega Nord), che hanno apprezzato il lavoro svolto e dichiarato il parere favorevole convinto dei propri gruppi. Anche Iolanda Nanni (M5Stelle) ha espresso un giudizio positivo da parte del suo gruppo, evidenziando però come “sia intollerabile che l’INPS non riconosca ancora l’autismo ai fini dell’attribuzione dell’assegno di accompagnamento” e invitando pertanto la Giunta regionale ad adoperarsi in tal senso.
- 17 Luglio, 2013
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano
Autismo, finanziamenti e corsi di formazione per i pediatri
