Quattromila legislatori da tutto il mondo si sono riuniti a Chicago per il Summit delle Assemblee legislative USA (Ncsl) in corso di svolgimento nell’Illinois. Tra loro anche il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, invitato in qualità di presidente della Conferenza delle Assemblee legislative europee (Calre). Cattaneo è stato accolto dal neo presidente eletto della Ncsl Michael Grostal, senatore dello Stato dell'Iowa, e nella città americana ha presentato l'evento internazionale che si terrà dal 24 al 26 novembre in Lombardia in occasione dell'Assemblea plenaria della Calre e che vedrà arrivare a Varese e al Centro di Ricerca di Ispra i presidenti delle assemblee legislative della Calre e molti rappresentanti del Comitato delle Regioni. Durante la plenaria di novembre sarà anche eletto il nuovo presidente della Calre.
Cattaneo è intervenuto nel corso del dibattito sulla partecipazione dei cittadini nei processi legislativi e decisionali pubblici, un tema che interessa i decisori politici.
“L’Unione Europea non è rimasta insensibile di fronte al bisogno di forme di democrazia partecipativa che, accanto a quella rappresentativa, può garantire un coinvolgimento diretto dei cittadini nel processo decisionale” , ha detto Cattaneo citando i numeri delle consultazioni pubbliche aperte e delle petizioni. Attualmente nella Ue sono aperte 40 consultazioni e altre 30 sono in calendario ; 3450 nel triennio 2013-2016 sono inoltre le petizioni considerate ricevibili. Anche in Lombardia, Regione che riconosce nel proprio Statuto la rilevanza della partecipazione nello sviluppo delle politiche pubbliche, si sono sviluppate forme di partecipazione diretta: nel 2013 sono state presentate 6 iniziative legislative popolari, nell’attuale legislatura sono state presentate 4 petizioni e le audizioni da parte delle commissioni consiliari sui progetti di legge hanno visto un incremento del 25%, passando dalle 140 audizioni del 2013 alle 300 del 2015.
“A livello locale le esperienze di democrazia partecipativa e deliberativa si sono rivelate più efficaci e significative – ha affermato Cattaneo –. Questo perché le comunità tendono a riconoscersi maggiormente nelle istituzioni più vicine a esse rispetto alle grandi organizzazioni sovranazionali. La sussidiarietà si declina anche attraverso la partecipazione diretta, che nell’ordinamento europeo è un metodo di lavoro.”
Cattaneo ha citato anche i casi della Francia, che nel 2003 ha introdotto gli strumenti del référendum local decisionnel e del diritto di petizione; della Germania, con i referendum di iniziativa popolare con modalità diverse a seconda di quanto stabilito da ogni singolo Lander; e della Spagna, che nel 2003 ha introdotto organismi territoriali di gestione decentrata e il diritto di iniziativa popolare per gli atti o proposte di regolamento comunali. La partecipazione al Summit a Chicago conferma il percorso di collaborazione che ha portato lo scorso anno alla sottoscrizione a Seattle di un protocollo d’intesa tra Calre e Ncsl con l’obiettivo di consolidare le relazioni istituzionali e promuovere le Assemblee legislative come luoghi di rappresentanza di territori e popoli.
- 9 Agosto, 2016
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano