Ambiente e protezione civile: le novità del Piano regionale di sviluppo

Novità in arrivo per quanto riguarda l’ambiente e la protezione civile. Lo prevede il Piano regionale di sviluppo (PRS) che oggi ha ricevuto a maggioranza (contrari il PD, Patto Civico Ambrosoli e il M5S) il via libera dalla Commissione consiliare Ambiente e protezione civile, presieduta da Luca Marsico (PdL). Gli obiettivi della X legislatura regionale in tali settori riguardano una nuova legge sulla governance della difesa del suolo la gestione dei corsi d’acqua, la revisione della normativa sulle attività estrattive, un nuovo Piano regionale per la qualità dell’aria, l’incremento della green economy.

Il documento, che passa ora all’esame della Commissione programmazione e bilancio competente in materia per poi approdare in Aula il 9 luglio prossimo, fa della protezione e della valorizzazione dell’ambiente uno strumento per affrontare la crisi, contribuendo in modo significativo alla ripresa. A sottolineare la valenza anche economica dell’ambiente, grazie ad un emendamento proposto dal M5S e fatto proprio dalla Commissione, Regione Lombardia sarà la prima delle regioni italiane a introdurre, su specifici settori di intervento regionale, il bilancio ambientale, analizzando il valore che gli ecosistemi forniscono alla collettività in termini di servizi. Verrà inoltre rafforzato il ruolo di ARPA nel sistema di monitoraggio delle VAS (Valutazione ambientale strategica) e dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale), anche tramite opportuni finanziamenti.
Altri emendamenti proposti dalla Lega Nord e approvati dalla Commissione riguardano risorse aggiuntive a favore delle associazioni di volontariato della Protezione civile, l’esenzione dei piccoli Comuni (e le loro aggregazioni) dalla compartecipazione alla spesa per gli interventi tecnici, il sostegno ai cittadini e alle imprese in seguito a calamità naturali, una nuova normativa sull’attività edilizia in zona sismica.
Per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti verranno incentivate azioni di riprogettazione industriale dei prodotti la momento non riciclabili e la ricerca tecnologica e innovativa per lo smaltimento dell’amianto.

Questo documento – ha dichiarato il Presidente Marsicodedica una attenzione elevata all’ambiente, alla salvaguardia soprattutto alla tutela delle biodiversità che in Lombardia rappresenta punte di eccellenza. Per quanto riguarda il tema sempre più delicato della protezione civile voglio rimarcare il forte impegno dell’assessore Bordonali sulla prevenzione e la gestione degli interventi a seguito calamità. Apprezzo molto il richiamo all’utilizzo della colonna mobile in caso di pronto intervento e al miglioramento della professionalità dei volontari”