Impresa, impresa sociale, politica regionale: quali iniziative concrete?

Tre presidenti a confronto, incalzati dalle domande di imprenditori e operatori del sociale, per spiegare come si sta lavorando in Regione in questo inizio legislatura e raccogliere istanze e proposte. Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio regionale, e Alessandro Alfieri, Presidente del gruppo consiliare del PD, hanno partecipato all’assemblea di Cdo Varese a Ville Ponti soffermandosi in particolare su tre grandi temi.

Semplificazione burocratica – “Uno dei punti più importanti del mio programma riguarda l’eliminazione dei costi della burocrazia”, ha detto Maroni, che ha citato il progetto “Lombardia semplice”, iniziato nel 2011 e che proseguirà fino al 2015 con l’obiettivo di ridurre oneri e tempi delle procedure. “In quindici giorni -ha aggiunto- abbiamo trovato la soluzione delle paratie di Como. Ecco un esempio virtuoso del nostro modo di agire”. Altri risultati positivi sono stati accennati da Cattaneo, che ha ricordato il record lombardo dei pagamenti entro 60 giorni e le leggi finora approvate dal Consiglio, come quella sulla proroga dei PGT. “La politica -ha detto- non ha la bacchetta magica ma certamente stiamo lavorando per contribuire a semplificare le procedure”. “Il mondo cambia velocemente -ha osservato Alfieri- e perciò la lotta contro il formalismo e la burocrazia è fondamentale. Oggi è richiesto un salto culturale che investa PA e funzionari e anche in Regione c’è ancora da fare, per esempio riducendo il numero dei bandi e rendendoli meno complessi”.
 
Scuola e diritto allo studio Per Maroni, "e' ideologico pensare che scuola pubblica debba avere il monopolio dell'istruzione: i genitori devono poter scegliere l’istituto migliore per l’educazione dei figli". Ha assicurato, perciò, che la Lombardia proseguirà con le politiche dei buoni scuola. Alfieri si è detto assolutamente d’accordo sul sostegno alla parità scolastica “anche se -ha aggiunto- modificherei il sistema basato su buoni e voucher”. “La nostra Regione -ha detto Cattaneo- continuerà ad essere la punta più avanzata sul tema della parità scolastica, che deve essere assicurata per motivi ideali ed anche economici. Un alunno delle scuole pubbliche costa allo Stato dieci volte di più di un alunno delle paritarie”.
 

Sostegno alle imprese Sono stati elencati i più recenti interventi di Regione Lombardia sull’accesso al credito: i 22 milioni Confidi deliberati lo scorso 31 maggio, che si aggiungono a Credito Adesso (280 milioni ancora disponibili), Frim-Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (40 milioni disponibili), Aster (7 milioni disponibili) e Raid- Rete per le imprese in difficoltà. Si tratta di programmi che in alcuni casi non vengono completamente sfruttati. E’ perciò importante, hanno riconosciuto tutti e tre i relatori, il dialogo tra le parti e il continuo scambio di informazioni, utili a perfezionare gli strumenti migliorandone l’efficacia Ultimi due punti: è stato ribadito che deve continuare e continuerà l’attenzione di Regione Lombardia verso le cooperative e le imprese sociali ed è stato annunciato che si stanno studiando iniziative per una “zona a burocrazia zero”, in accordo con le Camere di Commercio di Varese, Como e Sondrio. L’area di confine deve fare i conti, su molti fronti, con la concorrenza della Svizzera, causa di molte delocalizzazioni di imprese attratte da meno tasse e minor burocrazia.